Tornelli -esosi-, ma la speranza dei pendolari si chiama Metropolitana del Mare

Tornelli -esosi-, ma la speranza dei pendolari si chiama Metropolitana del Mare

Tornelli -esosi-, ma la speranza dei pendolari si chiama Metropolitana del Mare

lunedì 06 Ottobre 2008 - 10:55

Oggi l'apertura delle buste per l'affidamento dei lavori dell'infrastruttura. Intanto i viaggiatori subiscono il caro prezzi

Si paga il biglietto d’ingresso alla Rada San Francesco anche per prendere il pullman per l’aeroporto. Il racconto è di Pietro Interdonato, presidente del Comitato Pendolari dello Stretto. Un ignaro messinese, che stamattina doveva andare all’aeroporto di Reggio con la navetta, pensando di salutare la famiglia con calma, ha deciso di salire sul pullman nello spiazzo prima dell’imbarco. Per farlo, però, ha dovuto pagare il biglietto d’ingresso alla Rada: i tornelli non guardano in faccia a nessuno.

È attesa per oggi, intanto, al Ministero dei Trasporti, l’apertura delle buste relative alla gara d’appalto per la realizzazione della Metropolitana del Mare tra Messina e Reggio. L’opera, che dovrà risolvere molti dei disagi del trasporto tra le sponde, è attesa entro la fine dell’anno, secondo le ottimistiche stime di Vincenzo Garofalo, deputato PdL e ex presidente dell’Autorità portuale. Ma su questo si è registrato lo scetticismo di diverse associazioni messinesi, che hanno rilevato come ancora non sia chiaro dove dovranno attraccare le navette.

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