A compiere il gesto disperato un invalido civile di 49 anni
Una terribile tragedia ha colpito ieri pomeriggio Giardini Naxos. Un invalido civile di 49 anni, dopo aver ricevuto lo sfratto esecutivo si è ucciso, lasciandosi travolgere da un treno. Giuseppe Vicentino, era caduto in depressione da quando gli era stato notificato lo sfratto. Doveva lasciare la sua abitazione di contrada Calcarone dove viveva con la moglie ma non sapeva dove andare. Invalido e senza un lavoro era disperato.
Si era rivolto ad un patronato per cercare una soluzione al suo caso. Stamattina si era recato nella sede dell’ente ma gli hanno spiegato che per lui non c’era niente da fare. Da lì a poco avrebbe dovuto lasciare la sua abitazione. Preso dallo sconforto Vicentino si è confidato con un amico. Ha detto che voleva farla finita ma l’uomo ha cercato di dissuaderlo. Una chiacchierata, una pacca sulla spalla e Vicentino sembrava aver superato il momento critico. Invece, rimasto da solo, si è diretto verso la ferrovia.
Ha scavalcato le paratie in cemento e si è disteso sui binari come se fosse nel letto della sua amata casa. Ha chiuso gli occhi ed ha atteso l’arrivo del primo treno. Pochi minuti dopo la tragedia si è compiuta. Un convoglio ha tranciato in due il corpo dell’invalido e poi lo ha fatto a pezzi. Carabinieri e Polfer hanno avuto difficoltà ad individuare perfino i pochi brandelli del povero Vicentino. Dalle 17,30 alle 20,30 la tratta ferroviaria Messina-Catania è rimasta completamente paralizzata.