Trasporti nello Stretto: in parlamento è forte e chiara la voce della -lobby dei cittadini-

Trasporti nello Stretto: in parlamento è forte e chiara la voce della -lobby dei cittadini-

Trasporti nello Stretto: in parlamento è forte e chiara la voce della -lobby dei cittadini-

venerdì 10 Luglio 2009 - 13:05

Pietro Interdonato è raggiante e fiducioso: -A Montecitorio hanno capito le nostre esigenze, e ci tengo a precisare che le denunce che stiamo subendo non ci fanno paura anzi, le consideriamo come medaglie da appendere al petto-

I rappresentanti del -Comitato Pendolari dello Stretto-, di -Dimensione trasporti-, della -Cestras- e della -Lega Autonomie locali-, Pietro Interdonato, Giuseppe Chiofalo, Mimmo Caia e Rosario Ansaldo Patti hanno tenuto stamani una conferenza stampa a Palazzo dei Leoni, sede del Consiglio e dell’Amministrazione Provinciale di Messina, per illustrare alla stampa e alla popolazione locale i risultati dell’audizione di mercoledì mattina quando hanno posto il problema dei trasporti dello Stretto alla Commissione Trasporti della Camera dei Deputati presieduta dall’on. Mario Valducci (Milanese, del Pdl).

Giuseppe Chiofalo ha spiegato che -abbiamo illustrato la situazione dei trasporti nello Stretto e abbiamo spiegato le sofferenze e i disagi dei pendolari e della comunità di Reggio e Messina, chiedendo che venga riconosciuta la continuità territoriale tra le due sponde. I parlamentari della Commissione Trasporti sono rimasti fortemente colpiti in quanto non conoscevano assolutamente la situazione di disagio e sofferenza dei cittadini dello Stretto. Era nostro compito metterli a conoscenza dei pesanti disagi dei pendolari e abbiamo colpito soprattutto il Presidente della Commissione, l’on. Mario Valducci, che ha dimostrato grande stupore e a tratti incredulità per il fatto che ci siano così tanti problemi ad attraversare un tratto di mare di appena 3 chilometri. Anche gli altri politici della commissione, sembravano cadere dalle nuvole: evidentemente non conoscevano i nostri problemi. Ma adesso li sanno, e ci hanno promesso di riunire la commissione entro due giorni per formalizzare una risoluzione che presenteranno direttamente al governo. Abbiamo lavorato soprattutto su tre paletti – prosegue Chiofalo – che sono quelli della tariffazione, del servizio delle Ferrovie dello Stato e della dismissione di Rfi. Siamo molto soddisfatti del fatto di aver avviato in sede parlamentare quell’iter che ci può consentire di dire che adesso chi ci governa è a conoscenza dei nostri problemi. Abbiamo trovato grande accoglienza e comprensione, e abbiamo ricevuto molte rassicurazioni per il futuro. Non abbiamo motivo di pensare che non verranno mantenuti gli impegni presi-.

Pietro Interdonato ha voluto aggiungere che è stato proposto alla Commissione di istituire un tavolo permanente di confronto tra il parlamento e gli enti locali, in modo che le scelte sul futuro di questo territorio possano essere concertate nel modo migliore possibile con chi conosce bene il territorio. In questo moto si potrebbero evitare porcate simili al bando della ‘Metropolitana del Mare’ che oggi fa paura a tutti i pendolari dello Stretto.

Interdonato ha anche aggiunto che -Buzzanca s’è svegliato troppo tardi- in merito alla convocazione del tavolo tecnico previsto per il prossimo 21 luglio con l’amministratore delegato di Rfi Mauro Moretti. -Dopotutto ci fa piacere – ha aggiunto Interdonato – che finalmente anche gli enti locali si muovano in favore dei pendolari, e il Sindaco dovrebbe invitare al tavolo del 21 luglio anche i pendolari stessi, nelle figure dei rappresentanti dei nostri comitati-.

Il Presidente del Comitato Pendolari dello Stretto ha anche voluto sottolineare -alcune responsabilità di certa stampa locale, che ha sempre sottovalutato il problema e che ne ha parlato con sottomissione e servilismo rispetto ad alcune lobby di potere dei trasporti nello Stretto. Qualcuno dovrebbe farsi un esame di coscienza e praticare il tanto decantato pluralismo anche sui giornali e sulla carta stampata. In parlamento, piuttosto che le interessate lobby di nicchia, noi abbiamo portato la voce della ‘lobby dei cittadini’ che ha fatto colpo sui parlamentari della Commissione Trasporti. Non ci fermerà nessuno, neanche chi pensa di intimidirci con atti di denunce: anche a Messina e in Sicilia esistono giudici onesti e giusti, pronti a difendere chi sta dalla parte della ragione, e consideriamo le denunce pervenuteci come tante medaglie da appendere al petto-.

Giuseppe Chiofalo s’è soffermato anche sul tema scottante del Trattato di Lisbona, che prevede la caduta delle barriere doganali e la liberalizzazione del sistema dei trasporti Mediterraneo: -per il nostro territorio – ha precisato Chiofalo – quel trattato può rivelarsi un’arma a doppio taglio, perchè se le istituzioni e il ministero fissano delle precise regole dentro le quali diamo spazio all’imprenditoria più sana, che faccia della concorrenza uno stimolo per migliorare l’efficienza e la qualità del servizio, allora si potrà aprire una nuova stagione positiva per la mobilità dello Stretto. Ma se, invece, non ci sarà alcuna regolamentazione, potremmo diventare vittime di un imprenditore che viene dalla Tanzania, dalla Bielorussia o da chissà dove e che praticherebbe nello Stretto qualsiasi tipo di condizione senza considerazione alcuna dei pendolari. Per questo è importante fissare dei paletti come quello della continuità territoriale che possano garantire ai cittadini di Reggio e Messina delle tariffe agevolate per traghettare senza essere costretti a spendere quasi 50€ come accade oggi-.

I rappresentanti dei vari comitati hanno sottolineato, oltre alla grande attenzione dell’on. Valducci, anche l’interesse dei deputati Antonino Foti (Reggino, del Pdl), Vincenzo Garofalo (Messinese, del Pdl) e Aurelio Misiti (Reggino, dell’Italia dei Valori), e hanno annunciato che chiederanno nei prossimi giorni un incontro con il Ministro Altero Matteoli e con l’amministratore delegato di Rfi Mauro Moretti.

Infine Mimmo Caia ha ricordato che, intanto, prosegue l’iter del ricorso inoltrato alla Commissione Europea con centinaia di firme dei pendolari: -nei prossimi gorni – ha dichiarato il rappresentnte di -Dimensione Trasporti- – ci incontreremo con Rosario Crocetta e Rita Borsellino, europarlamentari Siciliani, in modo tale che tramite le loro figure questo problema possa avere anche un appoggio fisico e morale nel parlamento Europeo-.

Foto di Dino Sturiale

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