I lavoratori non percepiscono lo stipendio da tre mesi
Attivate le procedure obbligatorie di conciliazione preventive alla proclamazione dello sciopero aziendale alla Casa di Cura Cappellani. A renderlo noto i vertici della UIL FPL, che ai sensi delle disposizioni normative e contrattuali vigenti in materia, hanno scritto oggi al Prefetto Francesco Alecci per chiedere l’intervento del funzionario di governo per l’espletamento del tentativo obbligatorio di conciliazione in vista di un possibile sciopero.
“La vertenza – spiegano Pippo Calapai, segretario provinciale della UIL FPL, e Tea Greco, rappresentante sindacale aziendale – scaturisce dall’ormai cronico mancato pagamento degli stipendi e delle relative buste paga, non più corrisposti a partire dallo scorso mese di marzo.”
“A nulla – proseguono Calapai e Greco – sono serviti tutti i tentativi sinora posti in essere per evitare lo stato di agitazione del personale e lo sciopero, che tuttavia si rende inevitabile a fronte della persistenza di un atteggiamento, da parte del datore di lavoro, poco incline alla oggettiva considerazione delle necessità di vita dei lavoratori che, nonostante tutto in questi mesi hanno coscienziosamente e rispettosamente mantenuto livelli eccellenti di produttività in azienda.”
