La donna vendeva la figlia al pensionato 73enne per cifre che oscillavano fra 20 e 170 euro. Le violenze sono durate sette anni
Vendeva la figlia di 8 anni all’amante, un pensionato 73enne. Sette anni di violenze sessuali, subite silenziosamente dalla bambina oggi 15enne, sono state scoperte dai carabinieri della Compagnia di Santo Stefano di Camastra. In carcere, con l’accusa di violenza sessuale in concorso, sono finiti la madre della bambina, R.S. 45 anni ed il pensionato, P.G. 73 anni. La drammatica storia ebbe inizio sette anni fa quando la donna intrecciò la relazione sentimentale con l’anziano. Quasi subito il pensionato manifestò le sue insane attenzione verso la figlia della sua amante. L’uomo, per avere rapporti sessuali con la bambina, pagava cifre che oscillavano fra 20 e 170 euro. La incontrava in casa o in posti isolati dove nessuno poteva vederli e prima di lasciare andare la bambina le raccomandava di non parlare con nessuno. Ma le voci su sette lunghi anni di violenze hanno cominciato a circolare a S.Stefano di Camastra. Le indagini dei Carabinieri, coordinati dal Procuratore capo di Mistretta, Luigi Patronaggio, in pochi mesi hanno svelato la tremenda storia portando in carcere la madre della bambina e l’amante pedofilo.
