I tartufi al cioccolato: velocissimi da preparare

I tartufini al cioccolato sono un classico della pasticceria, piacciono a tutti, golosi e morbidi, si sciolgono in bocca… Ma qual è il segreto dei tartufini, come si preparano? Con gli avanzi!

Sì, non è uno scherzo, questi dolcetti si preparano con degli avanzi misti di dolci, un po' di cacao e qualche cucchiaiata di marmellata. Il segreto è quello di bilanciare gli avanzi: non usate solo biscotti, ma neanche solo dolci a pasta soffice, usateli entrambi per avere una consistenza gradevole. E, altrettanto importante, aggiungete la marmellata poco per volta, in maniera da non rischiare di avere un composto troppo morbido e, quindi, non gestibile.

Nella scelta degli avanzi non vi fate problemi: avrete dei biscotti rotti in fondo ad un pacco, una merendina schiacciata nello zaino di vostro figlio oppure l'ultima fetta di torta che nessuno mangia più perchè si è asciugata? Perfetto, i tartufi sono quasi fatti… Provateli anche se rischierete la dipendenza!

Ingredienti (per circa 25 tartufini)

200 g in totale tra biscotti e avanzi di brioche, torte o pan di spagna

40 g di cacao amaro

2 cucchiai circa di marmellata di albicocche (o altro gusto a vostra scelta)

2 cucchiai di liquore (facoltativo)

codette di cioccolato o granella colorata per decorare

Preparazione

Mettete in un mixer, o altro robot da cucina, gli avanzi di biscotti e torta (nel mio caso 120 g di biscotti al cioccolato e 80 di torta margherita). Riducete gli avanzi in polvere.

Aggiungete il cacao nel mixer e fate andare il robot per qualche istante.

A questo punto unite la marmellata poco alla volta con il robot in funzione. Fermatevi quando avrete una consistenza adatta ad essere modellata senza sporcare le mani (nel mio caso sono bastati 2 cucchiai di marmellata in tutto).

Se vi piace potete unire un paio di cucchiai di liquore a vostra scelta (nel mio caso 2 cucchiai di liquore all'arancia).

Modellate l'impasto in palline poco più grandi di una nocciola, quindi passatele nelle codette al cioccolato, nella mompariglia (piccoli zuccherini multicolore), nel cocco, nella granella di nocciole o di mandorle. Scegliete voi la soluzione che più gradite.

Fate riposare i tartufini in frigorifero ben coperti o chiusi in un contenitore.

Prima di servire i tartufini fateli stare un'ora a temperatura ambiente per apprezzare la loro morbidezza, se volete potete metterli in pirottini di carta prima di portarli in tavola.

Mimma Aliberti