Educazione alimentare a distanza. Il progetto dell'Asp nelle scuole messinesi

Educazione alimentare a distanza. Il progetto dell’Asp nelle scuole messinesi

Redazione

Educazione alimentare a distanza. Il progetto dell’Asp nelle scuole messinesi

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martedì 07 Luglio 2020 - 11:45

Il progetto è stato seguito a Messina (Gravitelli e Don Bosco), Villafranca Tirrena, Sant'Agata Militello, Militello Rosmarino, Castel di Lucio e Motta d'Affermo

La Regione Sicilia ha approvato con decreto del 13 dicembre 2013, pubblicato in gazzetta ufficiale numero 7 del 14 febbraio 2014,  il programma regionale Fed (Formazione, educazione e dieta) che ha la finalità di migliorare la salute dei cittadini, modificando comportamenti e stili di vita inadeguati che favoriscono l’insorgere di malattie cronico-degenerative di elevata rilevanza epidemiologica e di grande impatto socio-economico, con particolare riferimento all’obesità, ai tumori, alle patologie cardio- e cerebro-vascolari, al diabete, alla sindrome metabolica. Particolare riguardo sarà riservato ad ottenere una sostanziale modifica di abitudini alimentari negative e/o scorrette, in special modo promuovendo l’adozione di una dieta tradizionale siciliana.

Il Dipartimento di prevenzione Sian (Servizio igiene alimenti e nutrizione) dell’Asp di Messina, per il tramite dell’Unità di Igiene e Prevenzione Nutrizionale – con la responsabile dott.ssa Francesca Turiano e la collaborazione di un team di dietisti-educatori Fed che lavorano nell’unità in regime libero professionale -, ogni anno propone alle scuole di ogni ordine e grado del territorio provinciale la possibilità di aderire al programma regionale Fed.

Un programma volto ad uniformare le attività di promozione della salute in materia di educazione alimentare coniugandole con l’acquisizione di buone prassi a partire dalla dieta tradizionale siciliana, basata sui principi della dieta mediterranea, attraverso la diffusione dei prodotti tipici locali. Migliorare dunque lo stato di salute della popolazione mediante la creazione di una “Rete Territoriale”, in questo caso la rete territoriale costituita da Asp-Scuola-Famiglia, diventa promotrice di messaggi univoci e condivisi in materia di educazione alimentare, con l’obiettivo di contribuire alla riduzione dell’obesità, del sovrappeso e a “guadagnare salute” nel tempo.

Per l’anno scolastico 2019-2020, il programma Fed dedicato alle scuole intitolato “Salute è: mangiare con gusto e muoversi” è stato incentrato sull’educazione alimentare, mediante la valorizzazione di prodotti locali e stagionali con ricette salutari della tradizione, e sul ruolo che il movimento gioca sul benessere psico-fisico della persona. E’ stato avviato nelle scuole che ne hanno fatto richiesta con la consegna di questionari sulle abitudini alimentari e lo stile di vita e materiale didattico/informativo; doveva poi proseguire con la formazione frontale del personale docente e dei genitori, con la fase di monitoraggio delle attività da parte degli alunni e concludersi con la valutazione degli elaborati finali. Gli alunni coinvolti dalla fase iniziale del progetto sono 2.236, quindi 2.236 famiglie, 254 insegnanti formati.

In seguito alla pandemia e la sospensione dell’attività didattica nelle scuole si è attivata la didattica a distanza, il team di dietisti-educatori Fed ha ricevuto da parte dei referenti scolastici, consapevoli che il progetto fosse interattivo e coinvolgente, quanto già aveva pensato di attuare cioè la possibilità di continuare il progetto mediante questa modalità. I genitori degli alunni hanno valorizzato l’esperienza attivandosi nel far riscoprire ai bambini le tradizioni gastronomiche siciliane. Un valido supporto è stata l’esperienza dei nonni che hanno messo a “tavola” uno scambio intergenerazionale attraverso il quale si è sperimentato il piacere di condividere i valori di una sana alimentazione e della convivialità, valore importante della dieta mediterranea.

Le scuole che hanno partecipato a distanza sono state: l’Istituto Comprensivo di Tusa (plessi di Castel di Lucio e Motta D’Affermo), l’ l.C. “Marconi” di Sant’Agata Militello (compreso il plesso di Militello Rosmarino),  l’I.C. di “Villafranca Tirrena”, l’Istituto “Zito” di Sant’Agata di Militello, l’ I.C. “XI Gravitelli” di Messina e l’Istituto Paritario “Don Bosco” di Messina.

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