M5S: Baracche, no dettato dalla legge: Musumeci non prenda in giro i siciliani

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M5S: Baracche, no dettato dalla legge: Musumeci non prenda in giro i siciliani

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venerdì 02 Novembre 2018 - 16:04

Antonio De Luca: "Lui e il sindaco di Messina sapevano benissimo che non c’erano i presupposti per ottenere la dichiarazione dello stato di emergenza". Galluzzo (Diventerà Bellissima) interpella il Movimento 5 Stelle

“Il ‘no’ del governo nazionale allo stato di emergenza per la baraccopoli di Messina è dettato dalla legge, Musumeci lo sa benissimo, eviti quindi di giocare scaricabarile e di prendere in giro i siciliani e pensi alle mille cose che potrebbe e dovrebbe fare per la Sicilia e per Messina”.

Lo affermano i deputati regionali messinesi, Antonio De Luca e Valentina Zafarana, rispondendo alle affermazioni di Musumeci sulla mancata dichiarazione dello stato di emergenza per le baracche della città dello Stretto.

"Tanto lui, quanto il sindaco di Messina – dice Antonio De Luca – sapevano benissimo che non c’erano i presupposti di legge per ottenere la dichiarazione dello stato di emergenza. Questo status, infatti, può essere dichiarato solo al verificarsi o nell’imminenza di calamità naturali, oppure per eventi connessi all'attività dell'uomo, che per intensità ed estensione devono essere fronteggiati con immediatezza di intervento con mezzi e poteri straordinari".

“Musumeci – conclude De Luca – si adoperi piuttosto per fare qualcosa di concreto per Messina, facendo eseguire i lavori individuati da oltre un anno per la messa in sicurezza del litorale sud che in questi giorni è devastato dalle mareggiate per colpa dei ritardi del suo governo e trasferisca i fondi che la città attende dagli anni ‘90 per risanare il suo territorio. Faccia qualcosa invece di lamentarsi sempre, perché, se ancora non l'avesse compreso, mentre lui si lagna Messina affonda, nel vero senso della parola".

“Musumeci – fa eco la capogruppo all’Ars, Zafarana – finge di meravigliarsi per un ‘no’ inevitabile che cerca di cavalcare per coprire i suoi innumerevoli fallimenti che , purtroppo, sono sotto gli occhi di tutti, rifiuti e sanità in primis. La smetta una volta per tutte di prendere in giro i siciliani e si assuma le responsabilità dei suoi innumerevoli disastri, a Messina e in tutto il resto dell’isola. L’Ars ha approvato una miriade di nostre mozioni che impegnano il suo latitante esecutivo ad azioni finora totalmente ignorate”.

Dopo il no della Protezione civile nazionale allo stato di emergenza per le baracche messinesi, il deputato regionale di “Diventerà Bellissima” Pino Galluzzo interpella il Movimento 5 Stelle: "Ci chiediamo com’è possibile – esordisce – che un movimento politico rappresentato da svariati deputati nazionali e regionali nonché da sottosegretari provenienti proprio da questo territorio, e con sette consiglieri comunali in città, non muova un dito per Messina, a dispetto delle tante dichiarazioni di intenti. Eppure, lo stato di grave degrado in cui versa una parte della città è sotto gli occhi di tutti. Condivido la posizione del presidente Musumeci e l’impegno del nostro governo regionale, che non a caso ha disposto un’Agenzia per il risanamento. Messina non può più aspettare – conclude Galluzzo –. I colleghi pentastellati, che fanno opposizione all’Ars ma governano in Parlamento, non si voltino dall’altra parte. L’emergenza di Messina è ormai condizione permanente: occorre andare tutti nella stessa direzione, se davvero si vuole dare un futuro a questa terra».

Un commento

  1. Un profluvio di proclami alternati ad insulti ed invettive si è rovesciato sulla città e sui cittadini negli ultimi quattro mesi. Ma veramente i messinesi hanno creduto che si potessero trasferire le migliaia di famiglie dalle baracche in vere case? Ed altrettanto realisticamente pensavano che si potesse ottenere lo stato di emergenza per una questione secolare quale é la presenza di migliaia di baracche? Oggi c’è qualcuno che metterebbe la mano sul fuoco che il 31 dicembre potremo tirare un sospiro di grande sollievo vedendo tutte le baracche demolite?

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