Antonio Lambraio, consigliere della VI Municipalità, raccoglie le lamentele dei residenti
“Un plauso per gli eventi a Capo Peloro e il recupero dell’area ex Seaflight ma c’è anche un altro lato della medaglia, cioè la vivibilità dei residenti di Torre Faro. Residenti che in questi ultimi giorni hanno dovuto subire disagi e restrizioni”. Lo dice il consigliere della VI Municipalità, Antonio Lambraio.
Mette in evidenza Lambraio: “Sono stato contattato da diversi cittadini che lamentavano l’impossibilità o la difficoltà nel poter andare o rientrare dal proprio lavoro per il totale blocco viabile. E anche da diversi residenti che abitano a ridosso del nuovo parcheggio gestito da Atm in via Circuito, che lamentavano la notevole presenza di polvere che si alzava al passaggio delle auto intente a parcheggiare”.
Il consigliere, nel “dare voce ai residenti di Torre Faro”, sollecita che si trovino “soluzioni e rimedi per una migliore organizzazione degli eventi futuri, in modo da poterne godere tutti con la massima serenità”.
Mah… Non vivo a Torrefaro, ma ci vado da sempre.. Con lo stadio nuovo, il vecchio e l’area della Fiera, davvero non capisco che senso abbia fare una cosa come questa a Torrefaro, “dove la natura è protetta”. Per me sarà anche stata fatto tutto per bene, ma non ne valeva proprio la pena: l’evento RDS non è stato molto frequentato (ci saranno state 1000 persone la prima sera e 1500 la seconda) ed ha sconvolto tutto il paesino. Va detto che l’urlo sguaiato e continuo dei conduttori dell’evento RDS disturbava e basta, ma l’evento Street Food era meglio. La domanda importante, secondo me, è se la vocazione di Torrefaro sia per questo tipo di “eventi”. Io penso che sia più natura e paesino di pescatori, non è Scilla, ma quella è la direzione secondo me, non “circenses”.
Organizzare eventi ad alto afflusso di pubblico in luoghi ad accessibilità limitatissima attraverso stradine di paese appare poco ragionevole.