Strada mai ripristinata ad Acqualadrone. Nell’attesa, è necessario un semaforo

“Un semaforo ad Acqualadrone, sulla discesa nei pressi della frana creatasi il 1 marzo 2011”.
E’ la richiesta del consigliere della VI circoscrizione, Mario Biancuzzo, “per regolamentare il traffico veicolare e pedonale e per consentire ai mezzi pubblici dell’Atm di transitare in sicurezza sul senso unico alternato che ricade in curva. Inoltre, lo specchio di segnalazione è completamente rotto”.
Con l’approssimarsi della stagione estiva, Biancuzzo segnala che i pericoli sono maggiori a causa dell’aumento dei mezzi in transito: “L’unica strada di collegamento con il villaggio è sempre più pericolosa poiché mai ripristinata dopo la frana. Tra l’altro, nonostante Acqualadrone richiami tutti gli anni numerosi vacanzieri che trascorrono le ferie in questa località, l’accoglienza è vergognosa: sporcizia, erbacce e spazzatura depositata ai bordi della strada”.
Il consigliere della VI circoscrizione ha quindi interrogato il sindaco chiedendo l’installazione di un semaforo per far sì che: “i numerosi mezzi in transito e i mezzi pubblici dell’ATM, il numero 80, possano raggiungere la località balneare in sicurezza”. Biancuzzo chiede inoltre che venga ripristinato il muro franato il 1 marzo 2011, che venga eliminata la spazzatura depositata sulla strada all’ingresso del villaggio e conclude: “Basta poco per dare dignità, decoro e civiltà ai piccoli villaggi, luoghi incantevoli, ma abbandonati. Sicuramente non chiediamo molto. Poche cose, che inspiegabilmente non arrivano mai”.
Allargando gli orizzonti all’intera fascia tirrenica del Comune di Messina, domani, venerdì 6 giugno, alle ore 10.30, conferenza stampa presso la segreteria del gruppo Udc di Palazzo Zanca, per illustrare i grandi rischi derivati dalla mancata manutenzione del verde anche in considerazione dell’approssimarsi della stagione estiva e i problemi derivanti dalla mancata manutenzione di strade e impianti relativamente ai tratte Tono-Ponte Gallo.