Il riconoscimento viene conferito ai Comuni in grado di garantire l'accessibilità agli spazi pubblici ai diversamente abili

FURCI SICULO – “L’importante è avere innanzitutto le strutture e i servizi, la Bandiera blu la chiederemo a momento debito, vale a dire per il 2022. Per quest’anno non avevamo presentato alcuna istanza, nonostante i nuovi servizi in spiaggia: dalle docce alle passerelle, anche per i diversamente abili”. A parlare è il sindaco Matteo Francilia, che ha intanto approvato l’adesione al protocollo bandiera Lilla con la cooperativa sociale che ha sede a Savona e assegna il riconoscimento. Il vessillo viene conferito ai comuni che garantiscono un turismo accessibile ai diversamente abili con disabilità visive, auditive, motorie e patologie alimentari. Nei giorni scorsi l’Amministrazione ha assegnato per l’adesione al protocollo  3mila euro (Iva inclusa), formalizzando l’impegno di spesa. Atto necessario per partecipare al progetto. Si tratta di una somma che deve essere versata in due rate: 2mila e 100 euro entro 30 giorni dalla firma della convenzione che ha durata biennale e  900 euro all’analisi territoriale e prima di conoscere l’esito complessivo e finale della valutazione. Nel caso in cui non si dovessero superare le valutazioni, la seconda rata non si dovrà versare. “L’adesione al protocollo Bandiera Lilla – evidenzia il sindaco Francilia – rappresenta per noi un punto di partenza per portare avanti ulteriori iniziative ed erogare servizi sempre più efficienti e puntuali e che, certamente, ci consentiranno di rendere la nostra comunità più vivibile. Favorendo, nello stesso tempo, un turismo accessibile. Affinché si possano raggiungere questi obiettivi ci sono degli amministratori che stanno lavorando sodo: dall’assessore Giovanni Catania ai consiglieri Natascia Pesce e Giuseppe Lo Pò”. Non sono solo gli amministratori comunali ad avere tuttavia un ruolo fondamentale per l’ottenimento della Bandiera Lilla. Il progetto punta anche al coinvolgimento degli imprenditori privati e delle strutture ricettive. Ma anche in questo contesto i Comuni che vengono premiati devono aver mostrato lungimiranza. Al momento in Sicilia i Comuni Bandiera Lilla sono due: Avola e S. Teresa di Riva, paese confinante con Furci Siculo. Tanti i lavori realizzati dagli amministratori santateresini negli ultimi anni al fine di rendere fruibile anche ai diversamente abili tutti gli spazi pubblici. Non ultimo il palazzo municipale. “Il comune di Furci – sottolinea Francilia – ha presentato istanza di partecipazione al progetto Bandiera Lilla perché è volontà dell’Amministrazione coniugare il sostegno e la promozione sociale con il marketing turistico, operando così su due livelli: quello sociale e quello di rilancio dell’economia, in particolare quella turista”. Ma l’idea degli amministratori furcesi va oltre. “È compito dell’Amministrazione – rimarca il sindaco – abbattere le barriere architettoniche e mettere nelle condizioni di potersi muovere in autonomia quanti hanno una disabilità fisica momentanea o permanente. Come amministratori – aggiunge – ci stiamo impegnando per rendere la nostra comunità accessibile a tutti, infatti stiamo provvedendo ad acquistare e noleggiare tutte le attrezzature necessarie a rendere confortevole, con i dovuti servizi, la permanenza in spiaggia dei disabili. È stata predisposta in pianta stabile all’interno del Pudm (Piano utilizzo demanio marittimo), un’ area che prevede servizi dedicati, fra questi anche la possibilità di utilizzare la sedia job per poter fare il bagno in sicurezza. Su tutta la spiaggia verranno poi posizionate le passerelle che arriveranno fino alla battigia.  Questo è solo un ulteriore tassello per rendere accessibile il nostro paese. A breve  sarà avviata anche la realizzazione, all’interno della villa comunale, di un parco giochi inclusivo – conclude Francilia – tutto questo perché un paese non deve solo avere riconoscimenti ma soprattutto servizi rivolti a tutti e che possano garantire l’autonomia ad ogni individuo”. (Carmelo Caspanello)