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Furci, lacrime di gioia per 38 lavoratori: è finito l’incubo del precariato INTERVISTA

Matteo Francilia
Le dichiarazioni del sindaco Matteo francilia

FURCI SICULO – Pianti. Pianti di gioia per un calvario lungo 30 anni. L’incubo per i lavoratori precari al Comune di Furci Siculo è finito nel pomeriggio di oggi con la firma del contratto a tempo indeterminato che cambia la loro vita. Adesso hanno un futuro “garantito” grazie all’assunzione a tempo indeterminato. “Con la stabilizzazione di questi lavoratori – ha commentato il sindaco, Natteo Francilia – una delle pagine più buie della storia della nostra regione. La loro felicità è anche la mia felicità – prosegue Francilia – anche se ho ancora una grande amarezza per le sorti dei sei precari Asu, la cui stabilizzazione, purtroppo, non dipende da noi. Farò il possibile affinché la Regione possa sbloccare una situazione delicata dando la giusta dignità anche a quei lavoratori”.

Alla cerimonia della firma del contratto, che ha avuto luogo nell’aula consiliare, sono intervenuti il primo cittadino, la segretaria comunale, Giusi Minissale, assessori e funzionari di vari uffici.

I precari sono da tempo parte integrante dell’organico comunale che fa funzionare quotidianamente la macchina amministrativa. “Il vostro lavoro – ha concluso Francilia – è prezioso. Confido nel vostro senso di responsabilità per migliorare ancora di più le sorti del nostro paese”.