Rifiuti in mano ai privati e Amam gestore unico Ati: le rivoluzioni di De Luca

Rifiuti in mano ai privati e Amam gestore unico Ati: le rivoluzioni di De Luca

Francesca Stornante

Rifiuti in mano ai privati e Amam gestore unico Ati: le rivoluzioni di De Luca

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sabato 14 Luglio 2018 - 14:34

Oltre all'Atm, il sindaco ha fatto il punto su MessinaServizi e Amam con i rispettivi direttori generali. Per i rifiuti resta l'idea dell'affidamento ai privati con alcune azioni da mettere subito in campo, sull'Amam invece c'è un'idea strategica per dare un nuovo ruolo alla società

Sul trasporto pubblico e l’Atm i progetti sono chiari e dirompenti. Tanto da aver già scatenato le prime durissime reazioni dal mondo della politica ma anche dei cittadini che soprattutto su Facebook hanno fatto sentire la propria voce sull’annuncio del sindaco De Luca che vuole eliminare il tram, così come aveva ripetuto costantemente in campagna elettorale.

Nel mondo delle partecipate comunali, che sempre in campagna elettorali sono state cavallo di battaglia di De Luca con il motto “azzereremo tutte le partecipate”, sono ore di gran fermento e via via si sta andando a delineare quella che è la visione che la nuova amministrazione di Palazzo Zanca vuole imprimere.

Sull’altro terreno caldissimo dei rifiuti, infatti, De Luca resta fermo sulla sua idea di gestione: affidamento ai privati. Il destino di MessinaServizi quindi andrà verso una totale rivoluzione del sistema rifiuti che il primo cittadino vuole in mano ai gestori privati, in totale contrasto con quella che era stata la strada tracciata dall’ex amministrazione Accorinti che invece ha consegnato in eredità una società che ha iniziato a muovere i primi passi appena pochi mesi fa e nata sotto la stella della gestione in house providing.

De Luca ha ribadito i suoi progetti durante l’incontro avuto con il Direttore generale di MessinaServizi Aldo Iacomelli, con il quale, secondo quanto riferito dal sindaco, c’è comune visione di intenti sulla gestione privata. «Concorde si è rivelata la visione in merito alla futura gestione del servizio con l’individualizzazione di un soggetto privato che dovrà realizzare il complessivo sistema infrastrutturale di primo e secondo livello, fermo restando le garanzie occupazionali per tutto il personale che allo stato attuale presta servizio nell’ambito della società» ha commentato il sindaco, confermando anche gli esuberi di personale di cui aveva parlato già nel giorno della sua proclamazione.

Con Iacomelli e con gli assessori ai Rifiuti e Ambiente, Dafne Musolino, ed agli Interventi Igienico Sanitari, Massimiliano Minutoli, poi sono state discusse alcune novità da introdurre nela modalità di erogazione del servizio. Idee che il nuovo dg aveva già inserito nella sua agenda (VEDI QUI). Si punta all’introduzione del cosiddetto “netturbino di quartiere” al fine di collegare specifiche porzioni urbane ad operatori preventivamente individuati. L’Amministrazione ha poi richiesto espressamente di responsabilizzare il personale “premiando i più meritevoli e sanzionando chi intende proseguire approfittando di certe reti di protezione”. Sarà anche avviata una massiccia campagna di sensibilizzazione e coinvolgimento della comunità con idonee strategie ed incentivi finalizzati al raggiungimento del 65 per cento di raccolta differenziata nel più breve tempo possibile.

È stato inoltre analizzato il piano industriale che MessinaServizi ha costruito ma che attende di essere approvato, sempre se sarà questo il Piano che De Luca intenderà perseguire, con particolare riferimento ad una immediata realizzazione di una decina di centri comunali di raccolta, direttamente autorizzati dal Sindaco con proprio nullaosta, collegandoli ad ulteriori premialità per i cittadini che si conformeranno alla nuova strategia che sarà messa in campo.

Nelle prossime settimane si svolgeranno appositi incontri con i presidenti ed i consiglieri della sei Circoscrizioni, per organizzare sopralluoghi nei 48 villaggi ed in tutti i quartieri, al fine di una complessiva ricognizione della conformazione del nuovo servizio e dell’individuazione dei contesti più idonei per i nuovi centri di raccolta.

Sul fronte Amam l’idea è invece quella di rendere Amam gestore unico A.T.I (Assemblea Territoriale Idrica). Il sindaco De Luca ne ha discusso con il direttore generale Claudio Cipollini, il vicesindaco Salvatore Mondello, l’assessore alle Risorse Idriche, Carlotta Previti, Alessandra Cucinotta, P.O. del dipartimento Servizi Finanziari e l’esperto del Sindaco, Salvo Puccio.

Sono stati anche approfonditi alcuni i profili gestionali con particolare riferimento alla dotazione organica che si appalesa insufficiente e figlia di precedenti fasi governate da una visione politica.

Attenzionati inoltre gli aspetti inerenti l’individuazione di fonti di approvvigionamento alternativi al Fiumefreddo, concordando sull’esigenza di individuare al più presto fonti in prossimità del territorio urbano”.

Francesca Stornate

2 commenti

  1. quindi gli imboscati pubblici, diventeranno privati

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  2. Gli A.T.O. ME 1 e ME2 sono falliti miseramente ed ora sono in liquidazione perchè non hanno funzionato. Adesso che la NUOVA MessinaServizi stava decollando e facendo bene la distruggiamo! Vai avanti così sindaco! SIC!

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