Rapinarono coppietta. Due giovani di Piraino arrestati dai Carabinieri.

La notte del 23 gennaio 2011 una coppietta di Gioiosa Marea è stata picchiata e rapinata da un gruppo di quattro persone. Mentre il ragazzo è rimasto in macchina, la ragazza è scesa per recarsi ad un panificio di Gliaca di Piraino e comprare dei cornetti caldi, quando Francesco Saggio, 19 anni e Davide Francesco Scaffidi Lallaro, 29 anni le si sono avvicinati a bordo della vettura di quest’ultimo, una Fiat Panda di colore verde, e l’hanno invitata a salire a bordo della macchina. Al suo netto rifiuto, i due l’hanno spintonata e scaraventata a terra. Subito si è avvicinato il fidanzato della ragazza che è stato preso a pugni dai due arrestati, i quali, aiutati da altri due complici, al momento non ancora identificati, lo hanno anche tirato fuori dalla macchina e lo hanno continuato a picchiare selvaggiamente con calci e pugni. Il gruppo di malviventi, infine, si è impossessato delle chiavi della macchina delle vittime e, dopo averle lanciate in un campo incolto, si è dileguato a bordo della Panda. Rientrati in macchina i due fidanzati si sono accorti che erano stati anche derubati dei soldi custoditi nei loro portafogli e che i malviventi avevano rotto lo specchietto retrovisore e il cambio dell’auto. Nei giorni successivi, ancora turbati dalla violenza inaudita che avevano subito, le due vittime si sono recati presso la Stazione dei Carabinieri di Gioiosa Marea a denunciare l’accaduto, consegnando anche i referti medici che attestavano le lesioni e le ferite subite, con prognosi di diversi giorni per entrambi. A Francesco Saggio e Davide Francesco Scaffidi Lallaro oggi i carabinieri hanno notificato un provvedimento emesso dal gip Scolaro su richiesta del sostituto Rosanna Casabona. Devono rispondere di rapina, violenza privata, danneggiamento e lesioni personali, tutti aggravati dall’aver commesso il fatto nottetempo ed in luogo isolato, nonché in più persone riunite.
I due indagati, si trovano ora agli arresti domiciliari, in attesa di essere interrogati dai magistrati.
I Carabinieri ritengono di avere già elementi importanti anche a carico degli altri due ragazzi che hanno partecipato alla rapina.