Di seguito le linee guida indicate da De Luca ai consiglieri che dovranno presentare proposte dettagliate o alternative. La data di scadenza per la rimodulazione è il 23 novembre. Il 25 dovrà essere trasmesso al ministero
LINEE GUIDA
PROVVEDIMENTI CON EFFETTI DIRETTI SUI PIANO DI RIEOUILIBRIO FINANZIARIO PLURIENNALE:
1. Rimodulare il piano di riequilibrio finanziario pluriennale eliminando le misure e le azioni che non si sono concretizzate nell'arco temporale 2014 2017 o di dubbia legittimità e precisamente:
misura 1 – rideterminazione entrate tributarie- azione 4 (riforma del catasto L. 23/2014) entrata prevista € 30.160.000,00;
misura 6 – servizio idrico AMAM entrata prevista € 23.144.266,89; misura 10 – incremento tributi – azione (entrate servizio numerazione civica) entrata prevista € 800.000,00;
misura 10 – incremento tributi – azione 3 (concessione mercato domenicale) entrata prevista € 57.737,00;
misura 10 – incremento tributi – azione 4 (maggior entrate ampliamento mercato Aldisio) entrata prevista € 121.306,00;
misura 10 – incremento tributi – azione 5 (entrata per incremento luci votive) entrata prevista € 1.120.000,00;
2-Rimodulare e ridimensione l'attuale servizio di trasporto pubblico di ATM nel rispetto delle previsioni del vigente piano di riequilibrio finanziario pluriennale:
misura 5 – minori trasferimenti ATM – € 31.496.700,00; trasformazione in s.p.a.;
3-Rimodulazione e riduzione di almeno il 50% della spesa corrente dei servizi sociale attualmente finanziata con il bilancio comunale:
Mappatura degli effettivi bisogni sociali; erogazione dei servizi sociali obbligatori per legge;
rideterminazione dei criteri di compartecipazione con particolare riguardo alla verifica della possibilità dei soggetti obbligati a prestare assistenza per legge nell'ambito della famiglia e del grado di parentela;
utilizzo dei fondi extra bilancio comunale per sostenere i costi correnti dei servizi sociali non più coperti dal bilancio comunale;
gestione in house dei servizi sociali utilizzando prioritariamente il personale comunale previa attività di riqualificazione e ricollocazione dello stesso;
4-Internalizzazione dei servizi comunali e delle partecipate mantenendo affidati a terzi esclusivamente quelli che non è economicamente conveniente internalizzare;
5-Istituzione dei centri di servizio allargato di gruppo a regia municipale finalizzato alla valorizzazione del personale ed al rafforzamento dei servizi comunali;
6-Riorganizzazione dei servizi municipali e ridistribuzione degli appositi spazi fisici del comune e del sistema delle partecipate finalizzati ad eliminare i fitti passivi ed a rendere più efficiente ed economico l'organizzazione allargata di gruppo;
7-Armonizzazione dei sistemi informatici ed utilizzo di un' unica piattaforma gestionale per le attività municipali e del sistema delle partecipate;
8-Riorganizzazione e razionalizzazione dell'apparato burocratico comunale e del sistema delle partecipate mediante la riqualificazione e ricollocazione del personale dipendente e conseguenziale rideterminazione delle dotazioni organiche al fine di dichiarare eventuali esuberi del personale non più utile al comune ed alle partecipate;
9-Riduzione di almeno il 50% degli attuali costi di gestione degli impianti sportivi con l'affidamento pluriennale a soggetti privati;
10-Istituzione dell'ufficio unico delle entrate comunale finalizzato al contrasto dell'evasione ed elusione tributaria municipale e del sistema delle partecipate;
11-Utilizzo prioritario dei fondi extra bilancio comunale per sostenere in tutto o in parte gli attuali costi dei servizi correnti a carico del bilancio comunale distinguendo le spese correnti obbligatorie comunque a carico del bilancio comunale;
12. Definizione dei rapporti economici tra il comune e l'Università degli studi di Messina per gli immobili comunali concessi in uso gratuito;
PROVVEDIMENTI DI SUPPORTO AL PIANO DI RIEQUILIBRIO FINANZIARIO PLURIENNALE;
1-Avvio delle procedure di gara per l'individuazione del soggetto privato per la gestione settennale del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani;
2-Modifica dello statuto di Messina Servizi bene comune per l'affidamento delle attività di monitoraggio e controllo sul servizio smaltimento dei rifiuti solidi urbani, cura del verde urbano, delle ville, gestione dei cimiteri e di tutti i servizi di decoro urbano che non possono rientrare nella TARI ivi inclusa la gestione dell'anagrafe animali domestici e dei ricoveri per animali domestici e randagi;
3-Riclassificazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare mediante l'individuazione dei cespiti da mantenere nel patrimonio municipale e quelli da dismettere;
4-Revoca di tutti i provvedimenti agevolati a carattere socio – assistenziale ed istituzione del baratto amministrativo finalizzato: al recupero dell'evasione ed elusione corrente; al ridimensionamento del fondo crediti di dubbia esigibilità; alla riduzione dei costi per i servizi urbani;
5-Investimenti in beni durevoli finalizzati alla riqualificazione e razionalizzazione della spesa corrente;
6-Istituzione di un ufficio comunale finalizzato alla programmazione, reperimento fondi extra bilancio comunale, progettazione ed accelerazione della spesa;
7-Completamento dei processi di stabilizzazione dei lavoratori precari dei servizi municipali e del sistema delle partecipare ed avvio graduale dell'aumento delle ore in relazione al piano di pensionamento dei dipendenti già in servizio;
8-Definizione di tutte le attività arretrate dei singoli dipartimenti e conseguenziale emissione dei provvedimenti finali.