I biancoscudati passano su un campo caldissimo a Foggia e mantengono la giusta distanza per avere una chance di mantenere la categoria ai playout
MESSINA – Il Messina esce indenne dallo stadio “Pino Zaccheria” di Foggia uno stadio caldissimo con una tifoseria in aperta contestazione con la società che infatti porta ad una multa monstre di 1800 euro per lancio di rotoli di carta igienica, petardi, fumogeni e bottigliette d’acqua in campo. I biancoscudati più forti di tutto e tutti comunque portano via i tre punti, ottima prestazione di Luciani, a segno con una doppietta, sui due assist di Garofalo. Krapikas subisce un gol in una situazione in cui Emmausso però è davvero poco sportivo contro la sua ex squadra, poi la difesa non rischia davvero più.
“La partita che ci tiene vivi” dirà poi mister Antonio Gatto, promosso a primo allenatore dopo l’esonero di Banchieri. Tre punti fondamentali visto che la Casertana vince e quindi rischiava di allungare, il distacco rimane di sette lunghezze e dovrà rimanere al massimo di otto punti per disputare il playout a questo punto contro i campani stessi o anche i pugliesi che rischiano adesso di essere tirati dentro con i problemi societari che hanno colpito anche loro. In entrambi i casi comunque per il Messina sarebbero due trasferte nell’eventuale partita di ritorno dello spareggio, a Torre del Greco o Foggia, non certamente semplici per l’ambiente.
Leggendo il referto del giudice sportivo e pensando alla prossima il Messina avrà squalificato Gabriele Ingrosso, espulso nei momenti concitati dopo il pareggio del Foggia quasi a fine primo tempo. Nella stessa occasione espulso anche il preparatore dei portieri Mauro Manganaro e comminata una multa da 500 euro alla società. Ammoniti e come già annunciato entreranno in diffida Crimi e Luciani, ammoniti anche Buchel e Krapikas, quest’ultimo per perdita di tempo sul rinvio. Nella Juventus Next Gen non risultato provvedimenti e la sfida è in programma sabato pomeriggio.
Le dichiarazioni dopo Foggia – Messina
Prima partita da primo allenatore in serie C, per Antonio Gatto che ha commentato così al termine della gara dello “Zaccheria”: “Una partita giocata in modo importante, eravamo venuti qui consapevoli delle difficoltà e dell’importanza della gara. È la partita che ci tiene in vita e i ragazzi stanno lavorando in modo importante da tanto tempo e hanno dimostrato di essere un gruppo importante e coeso. Hanno reagito subito al gol del pareggio, una vittoria ineccepibile. Io credo che le difficoltà quando si entra in campo vengano messe da parte, è un gruppo di giocatori fatti da uomini, noi abbiamo tutto quello che ci serve per cercare di arrivare alla salvezza, c’è una città che merita. I ragazzi stanno onorando la maglia senza lesinare energie. Dobbiamo lavorare per arrivare al playout, contro di chi non fa differenza in questo momento, quando lo sapremo prepareremo le due partita ma al momento dobbiamo raggiungere l’obiettivo”.
Ancora decisivo Pierluca Luciani che segna la doppietta decisiva: “Durante il primo tempo ho avuto altre occasioni simili ai gol, è stato bravo Perina (portiere del Foggia, ndr) e non è stato facile come sembra contro due difensori forti, ringrazio ovviamente Garofalo per i due assist identici. La seconda rete è stata importante a fine primo tempo, così negli spogliatoi ci siamo detti che dovevamo entrare più concentrati, siamo stati bravi poi in difesa. La salvezza la meritiamo per quello che facciamo tutti i giorni, siamo soli senza nessuno. Siamo solo il gruppo, lavoriamo ogni giorno. Fino all’ultimo secondo dell’ultima partita ci crediamo”.
Vincenzo Garofalo, ex del Foggia e fondamentale nella vittoria contro i Satanelli con due assist: “Sapevamo l’importanza e il peso specifico di questa gara, adesso ci giochiamo tutto nell’ultima partita per mantenere quella distanza per giocarci il playout. Viviamo questa situazione da mesi, ci siamo compattati con la città e andiamo avanti. Guardando al Foggia dico che giocare in questa situazione non è mai facile, anche noi abbiamo avuto un contraccolpo subito dopo la prima scadenza saltata ma poi ci siamo abituati”.
Immagine in evidenza di Francesco Saya, dalla pagina Facebook Acr Messina
