"Il Pilone come la Torre Eiffel": Gioveni chiede un bando per il recupero della struttura

“Il Pilone come la Torre Eiffel”: Gioveni chiede un bando per il recupero della struttura

Redazione

“Il Pilone come la Torre Eiffel”: Gioveni chiede un bando per il recupero della struttura

sabato 20 Gennaio 2024 - 15:30

Il capogruppo di Fratelli d'Italia torna ad accendere i riflettori su uno dei simboli di Messina e vuole chiedere una commissione per parlare del suo futuro

MESSINA – Il Pilone di Torre Faro, un simbolo di Messina, può essere valorizzato? Se lo chiede il capogruppo in consiglio comunale di Fratelli d’Italia, Libero Gioveni, che ha chiesto: “Che fine ha fatto il progetto di valorizzazione del Pilone di Torre Faro per il quale negli anni scorsi si era avviato un percorso tecnico-amministrativo con una prima manifestazione di interesse?”

Gioveni: “Pilone come la Torre Eiffel”

Gioveni vuole riaccendere i riflettori sulla struttura di Torre Faro e ricorda che la precedente amministrazione ha ritirato la manifestazione di interesse per la riqualificazione “a seguito di alcune osservazioni dell’ANAC”. Il consigliere spiega: “Al netto delle diatribe passate sull’effettiva titolarità dell’immenso traliccio visto che sembrerebbe essere solo il basamento di proprietà del Comune non si può pensare che una simile opera realizzata 70 anni fa, per la sua strategica posizione e per le caratteristiche strutturali che la rendono quasi assimilabile alla famosa Torre Eiffel parigina, non venga sfruttata e valorizzata per rilanciare in chiave turistica la nostra città e in particolare tutta la zona nord”.

Un bando per il recupero e la valorizzazione del Pilone

“Riconosco che la volontà di riprendere la questione del Pilone – prosegue Gioveni – mi sorge dopo il proficuo dibattito avuto mercoledì scorso in commissione Ponte con l’ingegnere Vincenzo Franza, amministratore delegato di Caronte & Tourist, allorquando lo stesso ha voluto fare riferimento agli ascensori della Torre Eiffel da pensare però per i piloni del Ponte come attrazione turistica. Chiederò quindi di convocare in commissione, oltre gli assessori ai lavori pubblici, al turismo e alle politiche del mare, anche il demanio marittimo per fare un focus su ciò che intanto si è fatto per la definizione della titolarità della struttura e che si potrebbe fare in futuro con l’obiettivo di recepire progetti imprenditoriali su cui predisporre un bando di gara per il recupero, la trasformazione, l’utilizzo, la gestione e la valorizzazione del Pilone”.

6 commenti

  1. Il Pilone “quasi assimilabile” alla Torre Eiffel ?!?!?
    Ma veramente ?!?!?

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  2. Quella del pilone è una bella iniziativa addirittura trattata quando il consigliere militava in partiti di corrente opposta a quella a cui attualmente milita. Ci sono però ben altre questioni che la politica dovrebbe attenzionare e risolvere e che hanno sicuramente un’importanza maggiore rispetto alla tour eiffel messinese. Oltre al fatto che per la riqualificazione di quello che fondamentalmente è un traliccio dismesso ci sono da attuare una serie di provvedimenti che potrebbero fare da contorno a quanto vuole fare il consigliere. Su tutte la viabilità e il servizio pubblico per raggiungere la tour eiffel in salsa nostrana dalla città. E da buon consigliere dovrebbe sapere che raggiungerla dalla città è più che un’impresa.

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  3. Certo che si è in possesso di buona fantasia per paragonare quel traliccio alla Torre Eiffel. Quell’inutile traliccio è soltanto un mangia euro per la sua manutenzione e tenuta in sicurezza, meglio smontarlo e sfruttare al massimo il basamento ristrutturandolo e utilizzarlo come una “rotonda sul mare ” .
    Sarebbe un punto invidiabile per qualsiasi attività estiva.

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  4. …….chistu avi anni chi fa pubbirazzu…inconcludenti…canciannu puru bannera ahahahahahahaha

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  5. Uguale, precisi proprio,se guardiamo bene poco piu in là… possiamo scorgere l’arco di trionfo…ma in realtà e na baracchedda du pisci stoccu mpupata ad hoc

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  6. Non sarà la Torre Eiffel perché non si vede l’Arco di Trionfo … ma il paesaggio che lo sostituisce non sarebbe da meno … il problema è che andrebbe a “cozzare” (visto che parliamo di Ganzirri;) con un ponte che il tuo alleato millanta di avere già costruito … a ben sentirci

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