Il Silpol preoccupato per la polizia municipale: "Problemi di salute per chi è nel traffico 6 ore"

Il Silpol preoccupato per la polizia municipale: “Problemi di salute per chi è nel traffico 6 ore”

Redazione

Il Silpol preoccupato per la polizia municipale: “Problemi di salute per chi è nel traffico 6 ore”

giovedì 21 Novembre 2024 - 12:30

Il sindacato ha avviato confronti con l'assessorato e chiesto al comandante alcune modifiche alle misure attuali: "Le pattuglie appiedate non danno segnale di reale presenza"

MESSINA – La Silpol, il sindacato italiano lavoratori polizia locale, ha incontrato l’assessore alla Polizia municipale Roberto Cicala per parlare del momento attuale e di quelli che il segretario della sigla sindacale Giuseppe Gemellaro ha definito “punti nebulosi nel percorso dell’ultimo periodo”.

La Silpol: “Pattuglie appiedate non danno segnale di presenza”

La Silpol, che parla di incontro “interlocutorio”, ha analizzato in un documento inviato anche al sindaco Basile le fasi principali del confronto: “Non contestiamo l’indicazione di dare prevalenza alla viabilità in questo particolare periodo con il personale ultimo assunto e condiviso il ragionamento sull’impiego volontario in detto servizio per le donne dopo i 58 anni e gli uomini dopo i 60; in tal senso invitiamo il comandante ad attuare le opportune correzioni relativi ai movimenti effettuati. Pensiamo che il presidio di taluni assi viari da parte della polizia municipale con pattuglie appiedate, rischia di essere con i numeri attuali del Corpo una misura troppo inconsistente per dare un segnale di reale presenza continuativa e di controllo del territorio”.

Il sindacato preoccupato

“Siamo tuttavia preoccupati del rischio sulla salute degli operatori – ha proseguito il sindacato -, atteso che un’esposizione continuativa al traffico nell’arco delle 6 ore con tutte le dotazioni strumentali oggi in uso, dal palmare alla stampante, alla radio ed al materiale di supporto, diversi chili, sono incompatibili con una reale efficienza e sicurezza degli stessi. La motivazione della riduzione diffusa di questa tipologia di servizio, oggi svolto con eguale impegno, ma attraverso l’utilizzo di mezzi in dotazione, fa sì che detta strumentazione non gravi fisicamente ed in continuità limitando il rischio per la salute del personale comandato. Siamo preoccupati e per nulla d’accordo ad ipotesi di nuove ristrutturazioni organizzative, accorpamenti e riduzioni del Corpo tali da svilirne il significato ed i contenuti operativi, professionali e specialistici oggi largamente prevalenti nelle strutture delle grandi realtà metropolitane di cui Messina fa parte. Non si comprenderebbe anche in ragione di una visione prospettica e imminente legata alla realizzazione del Ponte che pare sotto questo aspetto, nonostante le nostre sollecitazioni fatte nel tempo, sia abbastanza trascurata”.

E ancora: “La logica dei numeri enunciata messa sul tavolo trova spesso ragioni condivisibili da un punto di vista concettuale ma non può non fare i conti in questo caso con la sensibilità di una materia, non solo viabile, che va trattata, pur nella logica del miglioramento, con grande attenzione e rispetto a maggior ragione per chi ha maturato una professionalità che mette quotidianamente a disposizione per rendere al meglio la qualità dei servizi alla città. Apprezziamo la volontà dell’assessore di confrontarsi con questa materia ma abbiamo precisato che la PM, pur rientrando nell’ambito della struttura comunale, possiede un’autonomia funzionale che la pone per taluni aspetti, in accordo alle leggi che la regolano, ad operare in autonomia ed alle dipendenze dell’autorità giudiziaria e per altri a quella di pubblica sicurezza. Auspichiamo che l’impegno assunto a trovare le risorse economiche, esigue negli ultimi anni, per un’adeguata vestizione del personale; che le condizioni della logistica a cominciare dalla caserma trovino puntuale attenzione per superare lo stato di inefficienza strutturale, funzionale ed igienico sanitaria cui devono fare i conti i lavoratori ogni giorno. Sollecitiamo in tal senso il Comandante ad esercitare la sua funzione nel rispetto delle norme che regolano l’organizzazione ed il funzionamento della Polizia Municipale nell’interesse di tutti”.

Un commento

  1. Poverini……ma per la gente dentro i cantieri per oltre 8 ore e sensa contributi ne vogliamo parlare? Non c’è nenti semu a missina.

    2
    3

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Salita Villa Contino 15 - 98124 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007

Questo sito è associato alla

badge_FED