cronaca

Inchiesta su Cartour, cade il sequestro

MESSINA – Torna alla società il milione di euro sequestrato nell’ambito dell’inchiesta sulle attività della Cartour, la società satellite di Caronte & Tourist al centro di un accertamento per presunta evasione fiscale. Lo ha deciso il Tribunale del Riesame che ha disposto il dissequestro della somma per il venir meno delle esigenze cautelari.

La somma era stata congelata a maggio scorso dalla Guardia di Finanza di Messina che sta vagliando le modalità di noleggio di una delle navi della società, la Delta. Noleggio attraverso il quale, secondo l’accusa, la holding ha “abbattuto” i costi fiscali dell’80%, non avendone in realtà i requisiti. Questo perché la nave è stata noleggiata “a scafo nudo”, senza l’equipaggio cioè, requisito essenziale per la detrazione (leggi qui i dettagli dell’inchiesta)

Sul piano cautelare però il Riesame ha ridimensionato l’accusa, che andrà ora la vaglio del giudice per le indagini preliminari proprio tra qualche giorno. A breve si aprirà infatti l’udienza per i cinque indagati, ovvero  il presidente del Consiglio di amministrazione Lorenzo Matacena, il vice Pietro Franza, il consigliere Luigi Genghi e gli amministrativi Edoardo Bonanno ed Ortensia Rotondo. Saranno difesi dagli avvocati Alberto Gullino, Anna Scarcella e Antonello Scordo.