La giovane, con la sua moto, si era scontrata con un'auto lo scorso 25 maggio. Ai domiciliari l'investitore
MESSINA – Ha lottato per dieci giorni ma ora è stata avviata la procedura d’accertamento per dichiarare la morte cerebrale. Non ce l’ha fatta Miriam La Spada, la 23enne messinese vittima di un incidente a Camaro lo scorso 25 maggio. La giovane era arrivata in gravissime condizioni al Policlinico di Messina, dopo che la sua moto Sh si era scontrata con un’auto, in viale della Marina Russa.
Alla guida un 36enne, che si trovava ai domiciliari, ed era andato via per poi costituirsi la mattinata successiva, accompagnato dal suo avvocato. Ed è tuttora ai domiciliari.
Chissà se adesso lo arrestano, qualche anno a Gazzi gli sarebbe d’aiuto, ma purtroppo ne dubito.
Vorrei vedere se uccidesssero un parente se invochereste un anno di carcere o l’ergastolo!
Dovrebbe farsi almeno 30 anni di carcere duro.
Soggetti così, non andrebbero neanche partoriti! Invece stanno in società, fanno danni irreparabili come questa tragedia, continueranno a far danni impunemente o quasi! Con le attuali leggi e con la discrezionalità dei giudici, finirà che questo delinquente se la caverà con poco!