Lipari. Crolla un muro: morto un lavoratore 39enne. Grave il suo datore di lavoro

Aveva 39 anni e di mestiere faceva il muratore. Era capitato spesso che tra le sue mansioni rientrasse quella di restaurare vecchi muri, così, quando è stato incaricato di occuparsi di un lavoro a Quattropiani di Chiesa Nuova (Lipari) ha subito accettato.

Questa mattina, però, la tragedia. “Incidente sul lavoro” è ormai l’etichetta utilizzata per questa categoria di drammi. Bartolo Todaro stava solo svolgendo il suo mestiere, stava solo portando a casa il cibo per lui, la mogie e i suoi due bambini.

Era insieme al suo datore di lavoro, Enrico Reitano, quando il muro che stavano restaurando ha ceduto crollando addosso ad entrambi.

Per Todaro non vi è stato nulla da fare. Il compagno, invece, è stato immediatamente trasportato a Messina con l’elisoccorso. “Trauma cranico e schiacciamento toracico” è stato il referto dei medici.

Adesso saranno i carabinieri ad accertare meglio sulle cause di questa tragedia.

Ma intanto basta dare un’occhiata ai dati relativi al numero di “morti bianche” registrate in Sicilia nel primo semestre del 2013, per rendersi conto di quanto sia alto il tasso stesso di mortalità.

La denuncia arriva dalla stessa Confcommercio regionale: “Dall’inizio dell’anno sono 125 i lavoratori morti per infortuni sui luoghi di lavoro (dati tratti dall’Osservatorio sicurezza sul lavoro di Vega Engineering). Il 32,3% sono morti in edilizia, il 31% in agricoltura la maggior parte dei quali schiacciati dal trattore che guidano, il 17,5% nei servizi, il 6,5% nell’autotrasporto. Solo lo scorso anno hanno dato la vita per il lavoro 890 lavoratori”.

Veronica Crocitti

Twitter @VCrocitti