Cristianesimo e Islam si incontrano. Giovedì il primo di 5 appuntamenti

Cristianesimo ed Islam si incontrano, e lo fanno con cinque incontri tematici progettati dalla Comunità Islamica di Messina e l’Arcidiocesi di Messina, Lipari e S. Lucia del Mela, rappresentata dalla Consulta delle Aggregazioni laicali, dall’Ufficio diocesano Migrantes e dall’Ufficio per il Dialogo interreligioso.

Obiettivo principale degli incontri superare le diffidenze che spesso caratterizzano i rapporti tra Cristiani e Musulmani. In un momento storico di forte tensione a livello internazionale saranno l’integrazione sociale, la convivenza pacifica e la comprensione delle reciproche affinità e differenze le strategie principali adottate dal progetto nel tentativo di fornire un momento di crescita e confronto di grande importanza.

Nel corso dei cinque incontri programmati si affronteranno importanti temi religiosi quali “la rivelazione”, un’analisi biblica di similitudini e differenze nei messaggi biblici di entrambe le religioni, “l’etica”, una riflessione sia sotto un profilo strettamente spirituale che normativo di diritti e doveri del singolo individuo, “la creazione”, l’esistenza come dono per l’essere umano con un analisi sul piano metafisico della questione, “la bellezza”, una riflessione sull’arte tradizionale come dono divino e il modo in cui arte e religione si sono incontrate più volte nel corso della storia e, infine, “la misericordia”. Quest’ultimo sarà il tema centrale e conclusivo dell’intera sessione di incontri e affronterà la questione del “dono della misericordia” in qualsiasi circostanza, anche in rapporto con l’attuale “anno della misericordia”.

Di questi temi il primo ad essere affrontato sarà “la rivelazione”. L’incontro, che si terrà Giovedì 28 Gennaio alle 18.00 presso la chiesa “SS. Annunziata dei Catalani” di Messina, vedrà la partecipazione di due importanti relatori: il prof. Dario TOMASELLO, docente dell’Ateneo cittadino e rappresentante della Comunità islamica di Messina, e mons. Pietro ALIQUÒ, docente presso la Facoltà teologica dell’Istituto “S. Tommaso” di Messina e cancelliere della Curia arcivescovile.

Un appuntamento sicuramente da non perdere, carico di speranze e desiderio di comprensione. Un progetto audace che, tuttavia, si dimostra necessario in un periodo storico di forti conflitti e tensioni sul piano della diversità e dell’accettazione, ma anche del pregiudizio e della paura del diverso.

Salvatore Di Trapani