Tris nel primo tempo dei locali che ribaltano la sconfitta dell'andata, il Gemini in pieno recupero trova la rete che le dà una speranza ai rigori. I portieri decisivi con Ferrara che para il collega e poi segna
MESSINA – La Messana reagisce alla sconfitta, la prima della stagione, subita settimana scorsa contro il Gemini e torna alla vittoria, chiudendo tra l’altro imbattuta in casa. Gli uomini di Giuseppe Cosimini, che alla mezz’ora del secondo tempo lascia il campo per un malore e non si hanno ancora novità sulle sue condizioni dopo che è andato via in ambulanza, giocano un grande primo tempo andando a segno tre volte e ribaltando di fatto la sfida. In pieno recupero gli ospiti trovano la rete che li tiene in vita e le due squadre se la giocano alla lotteria dei rigori.
Servono venti tiri dagli undici metri per incoronare la Messana, decisivi i portieri con Ferrara che para su De Miere e De Miere che non riesce ad evitare a Ferrara di segnare. In finale sarà derby perché la Messana ritrova il San Fratello Acquedolcese, che a questo punto può comunque festeggiare la promozione in Eccellenza, e si sfideranno a San Vito Lo Capo in gara secca in campo neutro. Prima di iniziare al “Sorbello Stadium” osservato un minuto di silenzio per i fatti di Monreale. La formazione di casa si è schierata con un 3-4-3: Ferrara tra i pali, Tricamo, Misiti, Fragapane in difesa, ai lati spesso agendo da quinti Giosuè Bonasera e Mondello, in mezzo al campo Gargiulo e Ferraù, Peppe Rizzo era squalificato, davanti tridente composto da Ventra, Cannavò e Barbera.
Messana – Gemini 3-1 (12-9 d.c.r.)
Inizia aggressiva la formazione di casa che con Cannavò libera Barbera in profondità, si defila al momento del tiro e De Miere blocca. Al 22′ cambia la partita ancora Barbera messo giù in area da Miceli, Cannavò dal dischetto si fa ipnotizzare ma Mondello arriva per primo sulla respinta e prova a ribadirla in porta, sulla linea ancora il capitano della Messana la tocca e la insacca. L’arbitro neanche dieci minuti dopo fischia ancora un rigore in favore dei locali: il fallo lo subisce Giosuè Bonasera dopo il contatto con Colley, non cambia lato Cannavò lo fa De Miere che subisce la seconda rete che rimette tutto in parità. Non ha ancora finito la Messana che arriva al tiro di Gargiulo centrale dopo una bella combinazione tra Ventra e Cannavò, si vede anche il Gemini passata la mezz’ora con la conclusione di Licata, su punizione, alta. Al 43′ ribalta la situazione la Messana, palla a sinistra dove parte il cross in mezzo all’area, incorna Cannavò, poi la palla diventa buona per Ventra che la spinge in rete per il momentaneo 3-0. Nei tre minuti di recupero non succederà altro.
Rientra più aggressiva la formazione agrigentina che arriva alla conclusione con Muratore, di poco alta, sfuma un contropiede per la Messana con Barbera che non è preciso nel servire Cannavò a centro area, conclusione in porta del neoentrato Vaccaro, per gli ospiti, blocca Ferrara che viene ancora impegnato da Bamba di testa poco dopo. Alla mezz’ora Barbera manda dentro Gargiulo, per poco al giovane della Messana non riesce l’eurogol, De Miere salva in angolo. Prova a gestire la Messana, sterile l’attacco del Gemini finché al sesto dei sei minuti di recupero Vaccaro, su mischia in area, sbuca in area piccola e realizza la rete che manda le squadre ai rigori.
I rigori
Inizia con un errore Reina ma grande parata di Ferrara, Misiti invece va a segno. Nel secondo turno a segno sia Bamba per il Gemini che Giuseppe Bonasera per i locali. Si torna in parità con la rete di Owusu e l’errore per la Messana di Ferraù, parato da De Miere. Si proseguirà fino alla fine dei cinque tiri di rigore senza ulteriori errori: Mangiapane e Vaccaro per gli ospiti, Mondello e Ardiri per i padroni di casa. Si inizia a tirare ad oltranza ma nessuno sbaglia. Lio, Muratore, Petruzzella e Veca a segno per gli agrigentini, Sonko, Tricamo, Barbera, Gargiulo insaccano per i peloritani. Al decimo rigore per parte si presentano i due portieri: Ferrara con una grande riflesso para il rigore di De Miere ed esulta come avesse già vinto, ma deve andare lui a battere e segna, nonostante De Miere intuisca. A quel punto finisce 9-8 e parte la festa della Messana.
Tabellino
Messana: Ferrara, Giosuè Bonasera (45′ st Crisafulli), Fragapane (33′ st Ardiri), Ferraù, Tricamo, Misiti, Ventra (6′ st Giuseppe Bonasera), Gargiulo, Barbera, Cannavò (22′ st Sonko), Mondello.
A disposizione: Crupi, Catalfamo, Viscuso, Sottile, Arena.
Allenatore: Giuseppe Cosimini.
Gemini: De Miere, Colley (1′ st Miceli), Owusu, Reina, Veca, Muratore, Bamba, Licata, Miceli (1′ st Vaccaro), Sejter (41′ st Petruzzella), Scrudato (26′ st Lio).
A disposizione: Schifano, Messineo, Di Benedetto, Padrenostro.
Allenatore: Piero Alberto Ancona.
Arbitro: Simonpietro La Malfa di Palermo.
Assistenti: Marta Di Franco di Palermo e Nicolò Somma di Palermo.
Angoli: 4-3. Recupero: 3’ & 6’.
Marcatori: Cannavò 24’ pt e rig 31’ pt, Ventra 43’ pt, Vaccaro 51’ st.
Ammoniti: Misiti 4’ pt (M), Scrudato 43’ pt (G).
Espulso Schifano al 44′ st dalla panchina del Gemini.
