Il “ficus macrophylla” è stato creato per duplicazione, con talea, da quello che cresce rigoglioso davanti alla casa del giudice a Palermo
NIZZA – Impegno per la legalità e salvaguardia dell’ecosistema. A Nizza di Sicilia si è svolta una manifestazione organizzata dall’amministrazione comunale con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sulla necessità dell’impegno sociale e ambientale.
L’evento ha preso il via nell’aula consiliare dove, dopo i saluti del sindaco Natale Briguglio, il tenente colonnello Giuseppe Micalizzi, comandante del Reparto Carabinieri Biodiversità di Reggio Calabria, ha esposto il progetto di forestazione che l’Arma sta portando avanti per la salvaguardia della biodiversità animale e vegetale nazionale.

Sono intervenuti il maresciallo capo Domenico Musolino, comandante della stazione Carabinieri di Roccalumera, il luogotenente Giacomo Galletta, comandante della stazione Carabinieri di Fiumedinisi, il commissario capo Daniele Lo Presti, comandante della Polizia locale di Taormina e Nizza di Sicilia e la responsabile alla legalità dell’istituto Comprensivo di Alì Terme, Marzia Famà.
L’iniziativa è poi proseguita in piazza Cianciolo, spazio verde che sorge accanto alla scuola dell’infanzia, dove gli alunni dei tre ordini scolastici alla presenza delle autorità militari, del parroco don Angelo Isaja e del gruppo di Legambiente con in testa il presidente Antonino Vucci, hanno messo a dimora un “ficus macrophylla”, creato per duplicazione, con talea, dal ficus che cresce rigoglioso davanti a quella che era la casa del giudice Giovanni Falcone.

Gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado hanno poi ricordato tutte le vittime di mafia ed esibito diversi cartelloni per onorare la memoria del giudice e degli uomini della sua scorta. Hanno chiuso la manifestazione i commossi interventi degli assessori Nella Foscolo e Gabriella Denaro.
