Netto calo di rendimento rispetto alle ultime due gare. Succede tutto nel secondo tempo: apre Corona, Gai pareggia, Rocchi insacca la rete del 2-1 finale
Netto passo indietro sul piano del gioco e della prestazione per il Messina di scena a Martina Franca. Nell’ultimo turno di campionato prima della sosta natalizia, i giallorossi sprecano un’importante possibilità per risalire la china e avvicinarsi alle posizioni che varranno l’accesso alla serie C unica, perdendo in Puglia 2-1 nonostante l’iniziale vantaggio di Corona.
Grassadonia conferma la formazione che è scesa in campo domenica scorsa al San Filippo contro il Teramo, con il solo cambio di Cucinotta al posto dello squalificato Silvestri. C’è anche Ferreira uscito anzitempo dal match di sette giorni fa ma pienamente recuperato. Nel primo tempo le squadre si studiano ma le emozioni latitano. Una buona chance capita sulla testa di Cucinotta, che al 14′ manda di poco alto su corner di Quintoni. Il Martina non brilla, il Messina sembra decisamente più spento rispetto alle ultime gare che hanno caratterizzato il cambio in panchina.
Tutto ciò che pesarà sulla partita succede nella ripresa. Al 49′ Gai impegna Lagomarsini, dall’altra parte invece è Guadalupi che cerca di sorprendere Modesti con un diagonale. Grassadonia tenta di scuotere i suoi cambiando l’attacco: dentro Corona e Lasagna per Guadalupi e Chiaria. “Re Giorgio” è subito decisivo: al 58′ approfitta di un errore di Dispoto e spara in porta aiutandosi con il palo. Si riparte da centrocampo e il primo affondo il Martina pareggia: traversone di Zampano, Gai insacca con un piatto che inganna la retroguardia siciliana. Al 66′ Aperi cerca l’eurogol in rovesciata, Belleri e Ilari tentano di completare la rimonta, compito che porta a termine Rocchi sfruttando di testa un’amnesia tra De Bode e Lagomarsini. Prima della fine della partita l’Acr resta pure in dieci per l’espulsione per doppia ammonizione dello stesso De Bode.
Natale amaro per i tifosi peloritani, che vedono la loro squadra al terz’ultimo posto con sei punti di distacco dall’ottavo posto. Grassadonia ha ammesso che l’atteggiamento è stato totalmente sbagliato. Adesso si attendono notizie dal mercato.
