Diverse le iniziative. Lutto al braccio nel calcio, segni rossi nel basket, minuti di silenzio nella pallavolo e nell'atletica
MESSINA – La città di Messina e non solo è ancora scossa dalla terribile disgrazia dei giorni scorsi. Per onorare la memoria di Sara Campanella squadre e federazioni sportive si sono mosse per ricordare la ragazza di 22 anni tragicamente scomparsa. Nel calcio l’Acr Messina, domenica, in occasione della partita contro il Sorrento in trasferta scenderà in campo con il lutto al braccio. Anche il Palermo, visto che la giovane era originaria di Misilmeri, in occasione della partita di domenica contro il Sassuolo in casa la ricorderà: i calciatori indosseranno una maglietta con il messaggio “Non un minuto di silenzio contro la violenza” e sul retro della maglia sarà riportato il nome di Sara, accompagnato da quelli di tutte le vittime dei femminicidi che sono stati commessi solamente nell’arco temporale dello svolgimento del campionato di calcio 2024-2025.
Anche il mondo del basket ha preso posizione. La Fip Sicilia con la presidente Cristina Correnti ha infatti disposto un minuto di silenzio su tutti i campi, fino a domenica 6 aprile. Inoltre in accordo con il presidente Cia Sicilia, Manuel Attard, tutti gli arbitri e gli ufficiali di campo indosseranno un segno rosso (un tratto colorato sul volto, una fascia rossa o simili) contro la violenza sulle donne. “Sarà un piccolo gesto per testimoniare la vicinanza alla famiglia Campanella e a ogni donna colpita dalla violenza di genere” scrive la Fip Sicilia.
Così invece il mondo della pallavolo: “Per onorare la memoria di Sara Campanella, su proposta del presidente del comitato territoriale Fipav Messina, nel prossimo weekend verrà osservato un minuto di silenzio prima dell’inizio di tutte le partite dei campionati territoriali”. In particolare poi Akademia Sant’Anna, società che milita in serie A2 femminile, ha richiesto l’autorizzazione per osservare, in occasione di gara 2 di Semifinale playoff contro Busto di mercoledì prossimo, un minuto di silenzio per ricordare la ragazza. La Lega ha già espresso il suo parere favorevole e inoltrato la richiesta in Federazione per la definitiva approvazione.
Ancora l’atletica, prima dello “start” del 4° Trofeo Città di Messina, verrà osservato un minuto di silenzio in ricordo di Sara Campanella, la ventiduenne studentessa di Misilmeri vittima di femminicidio a Messina. Gli atleti porteranno, inoltre, un segno rosso disegnato sotto l’occhio, simbolo della campagna contro la violenza sulle donne.

Tutte le città sportive della Sicilia devono ricordare Sara.
Noi siamo SICILIANI un popolo unito.