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Maltempo Nebrodi: “Ora la conta dei danni”

Dopo le piogge torrenziali sui Nebrodi si contano i danni in molti centri. E all’Ars si sollecita la ricognizione, per procedere ai ristori.

“Sono bastate le piogge torrenziali degli ultimi giorni per mettere in ginocchio decine di aziende nell’area dei Nebrodi, una zona a forte vocazione agricola. Milioni di euro di danni tra vigneti e frutteti, devastati dalla grandine che ha accompagnato il nubifragio. L’assessorato all’agricoltura avvii immediatamente una ricognizione dei danni effettivi subiti dalle imprese per attivare tutte le misure legislative ed i fondi per il ristoro dei danni”. Dice Calogero Leanza.

“Nella zona dei Nebrodi, ed in particolare di San Teodoro e Cesaró, il raccolto delle aziende agricole è stato seriamente compromesso, in quelle zootecniche è andato distrutta l’intera produzione di piante foraggere che sarebbero servire per il sostentamento deli animali. Il governo regionale provveda immediatamente a dichiarare lo stato di calamità naturale indispensabile per erogare i contributi necessari per far ripartire le imprese”, sollecita il parlamentare regionale del Partito Democratico.