In piazza contro l’unione con il Maurolico: la protesta del La Farina-Basile

In protesta davanti Palazzo Zancaper dire no all’ennesima ipotesi di accorpamentoche sta infiammando il mondo scolastico messinese. Questa volta a scendere in piazza è stato il Liceo La Farina-Basileper dire il suo categorico no all’accorpamento con il Liceo Classico Maurolico.

Studenti e docenti con in testa la battagliera dirigente scolastica Pucci Prestipinohanno fatto sentire la loro voce e la loro ferma volontà ad opporsi all’eventuale accorpamento con l’altro liceo classico della città che continua ad essere al centro del dibattito per quel piano di dimensionamento della rete scolastica provinciale che sta creando non pochi scompiglio e una vera e propria guerra tra Licei della città.

In un documento (VEDI QUI), la dirigente Prestipino ha spiegato in dieci punti perché sarebbe folle pensare di consumare questo accorpamento ad una realtà che è nata nel 2013 dalla fusione di due istituti concettualmente diversi ma che hanno imparato a camminare insieme creando quella che oggi è la realtà del Liceo La Farina-Basile.

Motivi che oggi i ragazzi hanno cantato e urlato al megafono, sperando di far arrivare il loro messaggio chiaro e netto al Consiglio scolastico provinciale che tornerà a riunirsi il prossimo 30 novembre.

Il sindaco Cateno De Luca non è rimasto indifferente al grido dei ragazzi ed è sceso in piazza per provare a infondere un po’ di serenità: «Da gennaio si apre il tavolo concertativo per risolvere definitivamente le questioni da sempre rinviate per mancanza di determinazione».