Isgrò risponde alle polemiche: "Abbiamo cercato di rispettare le esigenze di tutti"

Isgrò risponde alle polemiche: “Abbiamo cercato di rispettare le esigenze di tutti”

Francesca Stornante

Isgrò risponde alle polemiche: “Abbiamo cercato di rispettare le esigenze di tutti”

sabato 21 Luglio 2012 - 14:55

Dopo il polverone di polemiche sul programma di interventi di manutenzione stradale annunciato nei giorni scorsi arriva la risposta dell'assessore Isgrò che chiede più collaborazione e meno attacchi sterili

Una pioggia di polemiche si è abbattuta in questi giorni sul nuovo piano di manutenzione stradale annunciato dall’assessore Pippo Isgrò. Un programma di interventi finanziato con i fondi ecopass, quelli che il Comune incassa grazie al pagamento del ticket di attraversamento dello Stretto. Si tratta di 600mila euro che saranno destinati ad una lunga serie di interventi a macchia di leopardo che toccheranno tutti i sei quartieri. Una buona notizia per una città in cui le strade versano in condizioni pessime e in cui la manutenzione è quasi sempre un miraggio. Ma il programma presentato non è piaciuto a tutti. Il presidente della V circoscrizione Alessandro Russo lo ha definito un manifesto elettorale, i consiglieri Libero Gioveni e Giovanni Cicciotto della III hanno contestato in particolare la scelta di destinare i fondi Ecopass a quelli che dovrebbero essere interventi di manutenzione ordinaria. E poi ancora era intervenuto il Movimento Fiamma Tricolore per segnalare la necessità di intervenire anche in altre zone che non sono state inserite nel programma. Un coro di critiche che si è trovato d’accordo soprattutto su un punto: ci si aspettava che l’assessore programmasse i lavori insieme ai rappresentanti dei quartieri, in modo da stilare una sorta di agenda delle priorità. Questo, hanno detto dai quartieri, non è stato fatto. Alle polemiche oggi ha voluto rispondere l’assessore Isgrò. Che puntualizza innanzitutto che lo stanziamento di una cifra così sostanziosa dovrebbe essere accolta in modo positivo perché dà la possibilità di poter intervenire in tante zone dando così un po’ di respiro al tanto martoriato settore della manutenzione strade. Poi Isgrò si rivolge direttamente ai consiglieri delle varie circoscrizioni, soprattutto a coloro i quali lo hanno contestato. “Io e i dirigenti del mio dipartimento abbiamo cercato di stilare un programma dei lavori che tenesse conto, nei limiti del possibile, delle richieste che arrivano dai quartieri. Ogni giorno – ha continuato l’assessore- arrivano sul mio tavolo innumerevoli segnalazioni e richieste di intervento. Noi le abbiamo raccolte, abbiamo verificato dove era più urgente intervenire e abbiamo approvato il programma. Parlare di priorità non è corretto perché si tratta di colmare buche, rifare il manto stradale e altre operazioni di manutenzione di questo tipo. Non esistono buche di serie A e buche di serie B, il nostro obiettivo è cercare di sistemarne il più possibile”. Per Isgrò le critiche di questi giorni sono solo strumentali e non fanno bene alla città. “Non stiamo progettando il Ponte sullo Stretto – ha detto ironizzando Isgrò – non era necessario perdere altro tempo per riunioni e incontri. Abbiamo tentato di rispettare le esigenze di tutti senza discriminazioni”. E lancia una richiesta d’aiuto ai rappresentanti delle Circoscrizioni: “voi che siete sul territorio avete il compito di vigilare affinché i lavori vengano fatti nel miglior modo possibile e di segnalare se qualcosa non va”. A questo punto non resta che attendere gli interventi. Di sicuro le polemiche non finiscono qui. (Francesca Stornante)

Sabato, 21 luglio, 2012 – 16:55

9 commenti

  1. certo è positivo che almeno si cominci.Però era necessario ridurre le strade cittadine a gruviere prima di destinare quattro soldi dell’ecopass? non si poteva farlo prima e sopratutto non si potrebbe farlo in modo sistematico?I soldi dell’ecopass sono per la viabilità,sono prevedibili gli incassi, ci vuole a musica per fare dei contratti di manutenzione? Oppure i soldi servono per pagare consulenti,amici e conoscenti?

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  2. infatti isgrò dimentica appunto che è assessore da 4 anni, 48 mesi e non ho mai visto asfltare una strada, tranne quelle per la vara e poche altre. Quindi stare zitti a volte è meglio, nonostante la campagna elettorale risvegli questi amminisratori dal letargo.

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  3. Assessore ma l’insegnamento non le piaceva?
    non stava bene al nautico?
    Almeno si mittiva i pedi a moddu…

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  4. Tommaso Barone 21 Luglio 2012 21:55

    io credo amico Assessore e la gente comune ne può prendere atto, ,a mio modesto avviso non è in discussione il suo impegno perchè lo vediamo costantemente presente ed operoso nei limiti certamente di ciò che le consentono le casse comunali,penso però da cittadino che questa città soffre da tempo di una profonda crisi di identità e ogni qualvolta che c”è la possibilità di realizzare delle opere si perde tempo in rimpalli che mi sanno di diatribe da primi della classe o di prime donne.Nessuno però può disconoscere le prerogative di intervento di un amministratore,di contro credo che queste pubbliche amministrazioni dovrebbero avere un minimo di concertazione già a monte per evitare di distribuire polemiche inutili in una città già in ginocchio e che il prossimo inverno chissà a quali calamità dovra fare fronte proprio per mancanza di interventi di manutenzione ordinaria,e non credo sia necessaria una pubblicità giornalistica a pseudo politici solo per dimostrare alla popolazione che si interessano della città che continua a morire ogni giorno di più.

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  5. non capisco perchè il cittadino contribuente non ha mai giustificazioni, vedi tasse ,multe ecc, invece un qualsiasi politico che ha precisi doveri debba essere sempre giustificato e compatito.Nessuna pietà, non riesci a rispettare il tuo mandato? Bene, allora poche storie, poche lamentele a vattene a casa in silenzio!!

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  6. mosse elettoralistiche e volontà di far rimanere il cittadino in stato di perenne emergenza per poi ergersi a salvatori della patria dando contentini a dx e manca.Tipico esempio di diritti e servizi pagati dalle tasse, ma negati e trasformati in gentili concessioni.Adesso vedremo alcuni tratti di strada asfaltati per la Vara,oppure quando passa il giro d’itaglia o arriva qualche papa o presidente della rep delle banane. Questa è Messina e i messinesi se ne rendano conto una volte per tutte

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  7. SONO PRONTI I MANIFESTI CHE RECLAMIZZANO I 600 MILIONI PER STUPPARE LE BUCHE,MA PERCHE’ NON VIENE MESSO SUI MANIFESTI CHE FINE HANNO FATTO I “NEURI” DELL’ECOPASS RIMANENTI? INSOMMA SONO FINITI AI FORAGGIAMENTI O AD OPERE PER LA COLLETTVITA’.NON CREDO CHE BUZZY LO DIRA’ MAI ,TRANNE CHE UN GIORNO QUALE MAGISTRATO “COMUNISTA” NON GLIELO FARA’ DIRE.

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  8. Il discorso è che se io faccio il pizzaiolo(senza offesa per la meritevole categoria), non me ne vado a fare il cardiochirurgo..
    Quindi se qualora al policlinico qualcuno con problemi psichici mi dovesse chiamare per andare a svolgere la professione medica, io non è che gli direi: “obbedisco” solo per non passare per uno che non ne capisce..ma fatto atto di coscienza verso le persone a cui andrei a fare un danno direi: “NO”.
    Cosa che a quanto vedo chi “si da alla politica” non è capace di fare..

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  9. Grande Isgro’ , l’unico Assessore che si e’ distinto, viene condannato ………!!!Questo significa , e si intravede dalle vostre parole che si tratta di criticha contro una persona che a quanto pare ha fatto della buona pulizia del territorio con pochi fondi a disposizione !!!Mi dispiace avete toppato ……potevo capire si parlasse dell’Amata!! Allora si lei ha fatto zero ha dato zero!!Grazie

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