Messina celebra S. Giacomo. Appello del parroco al sindaco: "Più attenzione per questo quartiere, simbolo di accoglienza". FOTO

Messina celebra S. Giacomo. Appello del parroco al sindaco: “Più attenzione per questo quartiere, simbolo di accoglienza”. FOTO

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Messina celebra S. Giacomo. Appello del parroco al sindaco: “Più attenzione per questo quartiere, simbolo di accoglienza”. FOTO

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martedì 26 Luglio 2022 - 08:12

La solenne funzione religiosa presieduta da mons. Mario Di Pietro

MESSINA – La solenne celebrazione eucaristica vespertina presieduta dal parroco, mons. Mario Di Pietro, ha concluso ieri sera i festeggiamenti liturgici in onore di S. Giacomo Maggiore, venerato nel quartiere “Americano”. Il primo ad essere ricostruito dopo il devastante terremoto del 1908, che ospitò i messinesi del centro. E la sua Chiesa fece parte di quella ricostruzione e fu la prima ad essere stata riaperta al culto, nel 1928. Monsignor Di Pietro ha parlato dell’attualità del messaggio di S. Giacomo, nello stile dell’accoglienza “vera, che parte dal cuore, che sta al centro del cammino della nostra comunità”. A dominare, in chiesa, un clima di preghiera e di partecipazione da parte della nutrita assemblea di fedeli. Nell’omelia, il parroco, tratteggiando l’esperienza dell’apostolo Giacomo, ha richiamato il tema delle celebrazioni patronali del 2022 ed ha esortato a “gettare le reti per trarre fuori valori trascurati o messi da parte, per valorizzare il buono che è presente in ciascuna persona, per promuovere il bello e il giusto, soprattutto per incrementare lo stile dell’accoglienza e del servizio”.

L’appello del parroco alle istituzioni

Al termine della solenne Celebrazione, mons. Di Pietro, rivolgendosi alle istituzioni e in particolar modo al sindaco della Città, Federico Basile, ha chiesto “una sempre maggiore attenzione al territorio del quartiere americano che, nell’immediato dopo terremoto, ospitò i messinesi del centro città totalmente raso al suolo. È qui – ha sottolineato mons. Di Pietro – che la nostra Città ha ripreso a vivere, a ripensarsi, a ricostruirsi. Basti pensare che proprio qui, sulla via Buganza, continuarono ad essere attive le scuole principali della città  –  per questo detta via era denominata  all’epoca “delle scuole” – perché non si spegnessero l’istruzione, la formazione e soprattutto le speranze di quei giovani. Si attenzionino i bisogni di questo antico e benemerito quartiere perché abbia a ricuperare slancio ed entusiasmo. Si favorisca la cultura dell’incontro, del dialogo costruttivo e della aggregazione sociale. Le celebrazioni patronali di quest’anno incidano significativamente nella crescita di tutti”.

Numerose le autorità intervenute

Numerose le autorità intervenute alla solenne funzione religiosa: Cosimo Gambadauro, vice capo di gabinetto della Prefettura in rappresentanza del Prefetto; il sindaco Federico Basile con il il vice Francesco Gallo; il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, Salvatore Tafaro; il comandante della stazione dei carabinierimaresciallo Gaetano Ilacqua ed il consigliere comunale Giovanni Caruso. Presenti inoltre rappresentanti di altre istituzioni: il presidente del Centro interconfraternale diocesano Fortunato Marino; il presidente dell’associazione nazionale vigili del fuoco in congedo, Luciano Portovenero; Mario Sarica, direttore del Museo etnoantropologico di Gesso; Alfio Seminara in rappresentanza di alcune confraternite; il governatore della Confraternita di S. Cecilia dei Musici Luigi Spignolo;  Laura Simoncini di Gazzetta del Sud e Carmelo Caspanello direttore di Tempostretto. Hanno presenziato al Rito rappresentanze del sovrano militare ordine di Malta, dell’ordine del santo sepolcro di Gerusalemme e del sacro militare ordine costantiniano di S. Giorgio. Presenti infine i fedeli del gruppo parrocchiale “Ite Missa est – missionari dell’Eucaristia” fondato dal Parroco mons. Mario Di Pietro il 21 luglio scorso e i ministranti “S. Maria del Servizio” guidati da Alessandro Gambadoro. La celebrazione eucaristica è stata animata dal gruppo di animazione biblico-liturgica e dalla corale parrocchiale guidata da Pippo D’Andrea.

Le celebrazioni liturgiche sono affiancate da diversi momenti culturali e ludici, a partire da oggi (martedì) alle 19, con la presentazione del libro autobiografico di don Ernesto Piraino: “Dalla divisa alla tonaca”. Alle 20 è previsto il torneo di biliardino giunto alla quarta edizione. Ed in calendario ci sono altri eventi.

Un commento

  1. INFATTI HA APPENA CHIUSO IL PRESIDIO STORICO DELLA POLIZIA MUNICIPALE PRESSO I LOCALI DEL QUARTIERE PER DARE UN SEGNALE!!!

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