Cronaca

Messina, De Luca a testa bassa anche sulla polizia giudiziaria “parallela”

“Vogliono farmi fuori“. Così il sindaco di Messina Cateno De Luca interviene sul caso della polizia giudiziaria “parallela” al Municipio. In un post sulle sue pagine social il sindaco di Messina replica nei toni che maggiormente lo caratterizzano alla notizia che, dopo la segnalazione del procuratore capo di Messina Maurizio De Lucia, sul caso delle indagini autonome condotte dalla polizia giudiziaria di Palazzo Zanca c’è anche un accertamento della magistratura. Abuso d’ufficio e falso in atto pubblico i reati ipotizzati a carico di alcuni appartenenti al Corpo di Polizia Municipale di Palazzo Zanca.

Se la polizia municipale si occupa di ambiente – prostituzione -furto di energia elettrica ecc ecc allora va bene ma … SE SI OCCUPA DEGLI SCIATORI allora non va più bene…”, scrive De Luca su Facebook.

“Paradossale infatti mi sembra il fatto che vengano mosse accuse alla Polizia Municipale mentre tutto tace nei confronti di chi ha violato la normativa sanitaria! Sarebbe interessante sapere perché questa indagine sugli sciatori sia andato a finire alla Procura di Reggio Calabria“, si interroga il primo cittadino messinese.

Sugli accertamenti e le annotazioni di servizio effettuate dai vigili urbani sta indagando la polizia giudiziaria di un altro Corpo, che sta vagliando anche gli atti di Giunta che rimandano proprio alla presunta esistenza di una vera e propria sezione autonoma della p.g. di Palazzo Zanca.