Multe per un totale di 7.500 euro. Su alcuni banchi al mercato Sant'Orsola anche specie "proibite", senza indicazioni su provenienza e scadenza
MESSINA – Un’operazione congiunta di Capitaneria di Porto e Guardia di Finanza ha portato al sequestro di 180kg di pesce in vendita al mercato Sant’Orsola. Durante l’ispezione, infatti, sono state riscontrate diverse irregolarità e carenze nelle informazioni su provenienza, scadenza e tracciabilità dei prodotti freschi e di quelli congelati.
Sui banchi, inoltre, c’erano anche specie la cui vendita è proibita in periodi non consentiti dalle norme. E così sono scattati i sequestri e le sanzioni. I verbali elevati sono stati cinque, per un totale di 7.500 euro. Il pesce è stato giudicato non “idoneo al consumo umano” e così sarà smaltito da ditte specializzate. I controlli continueranno anche in vista delle festività.

Per fortuna questi interventi della Guardia di finanza e della Guardia costiera sono molto FAVOREVOLI alla SALUTE dei cittadini – avrebbero dovuto intervenire anche in altri punti vendita per esempio a Ganzirri e nella zona sud
…MAH, Sant’Orsola, mica un mercatino o un carrettino … abusivo … ma perchè questi controlli non li fanno tutti i giorni ???
ma quando gli fanno una multa da un paio di mila euro non gli hanno fatto niente, sospendete la licenza di vendi ta per 60 giorni e le cose cambiano
Ma quali sono i rivenditori? Al solito, sono presunti pur beccati con le mani nel sacco!