Il 16 giugno la Conferenza di Servizi per l’acquisizione di tutti i pareri necessari
Un passo avanti verso la messa in sicurezza e la riqualificazione di Bordonaro. Il Dipartimento dell’Ambiente dell’Assessorato Regionale del Territorio e dell’Ambiente della Sicilia, Servizio 1 “Autorizzazioni e Valutazioni Ambientali”, ha convocato la prima Conferenza di Servizi per il prossimo 16 giugno 2025, alle ore 10:30, che si terrà in modalità telematica tramite Google Meet.
Sarà esaminato il progetto promosso dal commissario di Governo regionale per il contrasto del dissesto idrogeologico, che prevede la “Riqualificazione e sistemazione idraulica, risagomatura e profilatura alveo, ricostruzione muri d’argine e attraversamento stradale – Collegamento Villaggi – Eventi alluvionali”. L’obiettivo primario è migliorare la sicurezza idrogeologica e realizzare una strada di collegamento tra Bordonaro Inferiore e Superiore, un’area storicamente vulnerabile a eventi alluvionali.
Nuova strada
Un accesso più rapido e sicuro per i residenti e, in particolare, per i mezzi di soccorso. Un bypass di oltre 400 metri, la cui progettazione è stata realizzata da un raggruppamento temporaneo di professionisti con capofila la messinese Ph3 Engineering.
Questa nuova arteria stradale, pensata con una larghezza di sei metri e mezzo, è una soluzione fondamentale per superare le attuali criticità: l’unica via di collegamento esistente per i circa cinquemila abitanti di Bordonaro è infatti una strada angusta, che costringe i mezzi pesanti al senso unico alternato, creando potenziali rallentamenti critici in situazioni di emergenza. La nuova carreggiata promette di fluidificare il transito, assicurando un flusso bidirezionale e una maggiore agilità negli spostamenti, migliorando significativamente la risposta in caso di necessità.
Lungo iter
Per ottenere il Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (Paur), servono la Valutazione di Impatto Ambientale (Via), per vagliare gli effetti potenziali dell’opera sull’ambiente, e la Valutazione di Incidenza, che verifica la compatibilità del progetto con la conservazione degli habitat e delle specie nei siti della Rete Natura 2000. Sarà inoltre esaminato il Piano di utilizzo delle terre e rocce da scavo, elemento fondamentale per la gestione dei materiali di cantiere.
Un Tavolo Multidisciplinare per il Territorio
Convocati i Dipartimenti regionali (Infrastrutture, Protezione Civile, Acqua e Rifiuti, Sviluppo Rurale), l’Arpa Sicilia, l’Asp di Messina, il Comune e la Città Metropolitana di Messina, il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, e le principali aziende di servizi e reti (Amam, Enel, Open Fiber, WindTre, Vodafone, Terna, Snam, Italgas).
In Conferenza saranno illustrati i contenuti della documentazione, le controdeduzioni alle osservazioni preliminari e si procederà all’acquisizione degli atti di assenso da parte delle amministrazioni competenti.
