La rimozione di un angiofibroma giovanile su un 18enne è stata eseguita in via endoscopica dall'equipe del prof. Galletti
MESSINA – Al Policlinico Universitario di Messina è stato eseguito, nell’Unità Operativa Complessa di Otorinolaringoiatria diretta dal prof. Francesco Galletti, un intervento con tecnica mini-invasiva endoscopica per l’asportazione di un angiofibroma giovanile, patologia rara. Il ragazzo, diciotto anni, da mesi lamentava cefalea e importanti e frequenti sanguinamenti dal naso. Considerata l’età e il sesso, la diagnosi è stata di un angiofibroma giovanile, un tumore benigno di origine vascolare che si sviluppa nelle cavità nasali. Si tratta come accennato di una patologia rara – l’incidenza in Europa è di 4 casi su 100mila – e quasi esclusiva del sesso maschile: a svilupparla sono, infatti, prevalentemente ragazzi dai 9 ai 19 anni di età e tutti di sesso maschile.
L’equipe del prof. Galletti
L’intervento chirurgico è stato eseguito dall’équipe di Otorinolaringoiatria diretta dal professor Bruno Galletti, con la partecipazione del professor Francesco Freni e dei dottori Cosimo Galletti e Fabiana Gambino. Importantissimo l’approccio multidisciplinare che ha visto prima dell’operazione l’equipe del dottor Antonio Pitrone, neuroradiologo, realizzare un’embolizzazione selettiva dei vasi responsabili dell’apporto sanguigno. Il paziente è stato dimesso 48 ore dopo l’operazione senza alcuna complicanza peri-post chirurgica.
