Politica

Messina senza Garante dei detenuti, Musolino denuncia il ritardo del Comune

MESSINA – “Ancora nessuna nomina per il Garante dei diritti per le persone private della libertà a Messina, nonostante le condizioni all’interno del carcere cittadino siano quantomeno incandescenti”. La denuncia è della senatrice Dafne Musolino.

“È inaccettabile che a quasi otto anni dall’istituzione della figura da parte del Consiglio comunale, il Comune di Messina non abbia ancora provveduto a nominare il Garante”, dichiara Musolino, che già nel 2016 si era “battuta per l’istituzione” di questo ruolo fondamentale. “All’epoca presentai l’unica candidatura di spessore, ma chi doveva ratificare la nomina non lo fece e da allora non si è più mosso nulla”.

La senatrice punta il dito contro l’amministrazione comunale, accusandola di disinteresse verso le problematiche legate al carcere e ai diritti dei detenuti. “Mentre si sprecano soldi per concerti e eventi ricreativi – afferma Musolino – si ignora completamente la necessità di tutelare le persone private della libertà e di contrastare l’illegalità all’interno delle carceri”.

La figura del Garante dei detenuti è fondamentale per garantire il rispetto dei diritti umani all’interno delle carceri e per promuovere il reinserimento sociale dei detenuti. La sua assenza a Messina rappresenta un vuoto inaccettabile che deve essere colmato al più presto. Musolino chiede al Comune di attivarsi immediatamente per nominare il Garante e di mettere in campo concrete misure per migliorare le condizioni di vita dei detenuti nel carcere di Messina.