Il consiglio comunale approva il debito Magnisi

Il consiglio comunale approva il debito Magnisi

Il consiglio comunale approva il debito Magnisi

sabato 17 Ottobre 2009 - 21:00

L'intervento libera dall'ipoteca i Molini Lo Presti

Con un voto arrivato a notte fonda il consiglio comunale ha approvato a maggioranza (17 voti a favore) la delibera presentata dall’amministrazione comunale che riconosceva formalmente il debito di 3 milioni e 800 mila euro a favore di Antonino Magnisi.

Un dibattito articolato per tentare di porre fine ad una querelle che si trascina da oltre 40 anni a seguito di una concessione edilizia rilasciata e poi negata al Magnisi che da quel momento ha avanzato richiesta di risarcimento danni al Comune ottenendo ragione con una sentenza del 2003.

In questi anni la sorte capitale è lievitata dai 400 mila euro iniziali, arrivando tra interessi e rivalutazione monetaria a ben 3 milioni e 800 mila euro al 30 settembre.

Una situazione che ha avuto pesanti ripercussioni sul Comune di Milazzo che si è visto pignorare i Molini Lo Presti, che sono finiti all’asta anche se non sono stati aggiudicati.

A votare a favore del riconoscimento del debito i consiglieri Alfino, Andaloro, Cacciola, Capone, Catalano, D’Accampo, Di Bella, Formica, Italiano Antonino, Mellina, Munafò, Pergolizzi, Pino, Piraino, Pizzurro, Russo e Scolaro.

Un voto dunque che ha unito maggioranza e minoranza, che con senso di responsabilità hanno voluto salvaguardare un immobile, i Molini di via dei Mille, che hanno un ruolo strategico.

Dopo l’approvazione della delibera adesso toccherà agli uffici comunali definire gli atti entro giorno 20 ottobre – così come richiesto dall’avv. Franco Pustorino, legale di Magnisi – per procedere al versamento dei soldi e ottenere contestualmente la cancellazione della trascrizione ipotecaria.

Va detto che oltre al Magnisi, sui Molini Lo Presti pendono due pignoramenti di altri creditori, la Fondazione Lucifero, creditrice di oltre due milioni di euro e di un dipendente comunale (circa 400 mila euro), ma come spiegato in aula dal segretario generale Calogero Sirna, con entrambi è ormai prossimo l’accordo .

Dal punto di vista prettamente contabile il pagamento avrà la seguente copertura finanziaria: euro 945.960,00 sul bilancio 2009, spostando al corrente esercizio finanziario euro 945.960,00 dal pluriennale 2010 e dal pluriennale 2011 una identica somma, ed euro 998.154,13 dal bilancio 2009 gestione residui.

La delibera di riconoscimento di debito approvata ieri notte sarà trasmessa, così come richiesto dagli stessi revisori alla Procura della sezione regionale della Corte dei Conti.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007