Da alcune settimane, i cittadini di Vulcano Porto dichiarano di aver visto deperire e poi, improvvisamente, morire le palme dei loro giardini e altre presenti sul territorio dell’isola.
Molti di loro credono che si tratti di un attacco del micidiale punteruolo rosso e diversi segnali di allarme sono stati inviati al comune di Lipari, in più riprese, con altrettante schede di segnalazione da inviare alle autorità preposte per provvedere alla distruzione delle piante ammalate.
I vulcanari lamentano uno stato di disinteresse, un discarico di responsabilità e non ultimo un senso di sfiducia sui possibili successi della lotta che andava da tempo intrapresa.
Tenendo conto dell’enorme patrimonio esistente e che alcune delle palme dell’isola risultano essere addirittura centenarie, e per un numero di almeno 450 esemplari (numero da considerarsi per difetto) le probabili perdite sarebbero di notevole entità, oltre che dal punto di vista paesaggistico anche da quello economico.
A tal proposito il sindaco di Salina, in seguito alle segnalazioni dei suoi cittadini, ha emesso un’ordinanza nella quale rivolgendosi a tutti i proprietari di palme, con particolare riferimento alla specie “Phoenix canariensis” (Palma delle canarie) ha ordinato di mettere in atto le necessarie misure finalizzate al contenimento della diffusione del parassita. Inoltre a tal fine nella sua il Sindaco ha ordinato agli interessati, per i casi sospetti di presenza del coleottero, di informare immediatamente il X Servizio Fitosanitario – Unità Operativa 54 – Osservatorio per malattie delle piante di Acireale, in modo da concordare le tipologie di intervento che andrebbero distinte in base al campo di impiego (vivai, pieno campo, giardini domestici, ecc.) ed ancora il Sindaco ha posto il divieto di piantumazione, su tutto il territorio comunale, di palme appartenenti alle specie elencate nella scheda tecnica di riconoscimento -che ha allegato alla stessa Ordinanza- senza alcuna eccezione, quindi, anche per le piante di provenienza certificata, che potrebbero comunque rappresentare veicoli di trasmissione dell’infestazione da Rhinchophorus ferrugineus (Punteruolo Rosso), infine il primo cittadino ha chiaramente statuito che le violazioni delle disposizioni impartite con l’ordinanza emessa verranno punite con sanzioni amministrative.
Insomma, il problema sta interessando un pò tutte le Isole Eolie e troverà trattazione anche nelle sedi provinciali, poichè oggi stesso il consigliere provinciale Massimiliano Branca ha, con lettera aperta, invitato gli Assessori Provinciali all’Agricoltura ed all’Ambiente ad intervenire per far chiarezza su quanto si sta verificando nell’isola di Vulcano e nelle restanti Isole Eolie, sollecitando interventi immediati nel caso si appuri la presenza del punteruolo rosso e richiedendo la promozione di una campagna di prevenzione.
