Milazzo. Cerimonia di consegna delle opere realizzate dalla Raffineria alla città di Milazzo

Milazzo. Cerimonia di consegna delle opere realizzate dalla Raffineria alla città di Milazzo

Milazzo. Cerimonia di consegna delle opere realizzate dalla Raffineria alla città di Milazzo

mercoledì 20 Ottobre 2010 - 13:46

Intanto fuori la protesta dell’associazione ambientalista Adasc

Si è svolta ieri sera in due momenti, prima a palazzo D’Amico e poi al campo sportivo Grotta Polifemo la cerimonia di consegna di alcune opere che la Raffineria Milazzo ha voluto donare alla città.

In primo piano il campo di calcio “Grotta Poliremo”, adeguato alle normative federali con la realizzazione dell’impianto di illuminazione e della videosorveglianza; e, in precedenza il parco giochi di Ciantro e i marciapiedi in via Gramsci.

Alla cerimonia sono intervenuti autorità militari, consiglieri comunali, l’assessore provinciale Pietro Petrella, il sindaco di San Filippo del Mela, Giuseppe Cocuzza e amministratori del comprensorio.

Il sindaco nel suo intervento, nel ringraziare la Raffineria per le opere consegnate alla città, ha auspicato la stipula di un protocollo d’intesa con l’Azienda tramite il quale, nello spirito di una nuova collaborazione tra l’azienda e la città, si possa pervenire a tutta una serie di apporti a favore della collettività in materia di lavoro, di risanamento ambientale, di tutela del territorio.

“Un rapporto con la Raffineria che – ha detto sempre il sindaco di Milazzo – non deve basarsi sull’ipocrisia, bensì sulla collaborazione, nel rispetto dei ruoli”.

Poi con riferimento allo stadio ha ricordato: “Ci siamo insediati in concomitanza con la vittoria del campionato della squadra del Milazzo ma ben presto ci siamo accorti che quel successo storico coincideva con un’emergenza storica: il nostro campo non era nelle condizioni di ospitare partite di livello professionistico. E a quel punto è iniziata la sfida più grande: sensibilizzare l’imprenditoria privata, anche perché nelle casse comunali non c’era un euro da spendere. Grazie alla collaborazione della Raffineria e di numerose aziende private siamo riusciti in quella che veniva considerata una missione impossibile”.

Il sindaco ha poi voluto ringraziare l’ex presidente del Milazzo, Pietro Cannistrà “per aver lasciato il titolo in città” ed ha rinnovato l’augurio di buon lavoro alla nuova dirigenza, auspicando che “possano raccogliere buoni frutti per quanto sapranno sapientemente seminare”.

A seguire l’intervento dei vertici della Raffineria.

Il presidente Gilotti ha sottolineato come le opere donate alla città rientrino nella politica di Corporal social responsabilty dell’azienda che si sostanzia non solo nel contributo allo sviluppo economico dell’area, nella quale la Raffineria opera rappresentandone la realtà più importante, ma anche nel sostegno di attività ed investimenti che integrino il profilo della tutela dell’ambiente naturale e del contesto sociale in cui l’azienda si trova ad operare.

Il direttore generale della Raffineria, ing. Marco Saetti ha invece illustrato la tipologia di interventi, sottolineando “l’utilità sociale del parco giochi in un quartiere ad alta densità abitativa come Ciantro e il positivo impatto sulla sicurezza del marciapiede in un tratto di strada ad alta densità di traffico d’auto e con la presenza di un movimento continuo di studenti del vicino Istituto d’arte”.

Il secondo momento è stato poi il taglio del nastro al grotta Polifemo e poi, sotto i nuovi riflettori è stata disputata una partita di calcio amichevole tra la SS. Milazzo, largamente rafforzata da elementi del settore giovanile ed una rappresentativa della Ram.

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