Alesci vuole far chiarezza per informare l’intera comunità

Botta e risposta continua tra la maggioranza e la minoranza. Dopo le affermazioni dell’assessore alla Pubblica Istruzione, Stefania Scolaro, sulle problematiche relative alla refezione scolastica, operante per quest’anno solo nelle scuole materne, il consigliere Prof. Francesco Alesci replica con un’interrogazione, indirizzata al sindaco Pino, all’assessore Scolaro, al segretario generale, al dirigente del dipartimento Pubblica Istruzione e al Dirigente Ragioneria Generale del Comune.

“ Ho appreso oggi stesso tramite giornale locale che all’apertura dell’anno scolastico non vi è servizio mensa nelle scuole primarie e negli asili, ciò annunciato dall’ assessore alla Pubblica Istruzione Prof. Stefania Scolaro, adducendo che non vi sono risorse finanziare da potere garantire il servizio, che a fronte di una spesa di euro 600.0000/00 annui il comune ne riscuote solo 100.000/00”.

“Tale decisione- precisa Alesci- viene presa in un periodo di grande disagio sociale e ristrettezza economica e finanziaria in generale, che incide sulle famiglie milazzesi e oggi la mensa scolastica garantita è un sollievo economico per molte famiglie .Ma tale disagio sociale di fatto quest’ amministrazione , ad oggi, con i fatti non lo affronta, nascondendosi solo dietro la polemica della mancanza di risorse finanziarie. E’ giunto il tempo dopo tre mesi di non piangersi addosso, ma di attivarsi e risolvere i problemi della comunità”.

Alesci, che ha fatto parte della passata amministrazione, continua specificando che “al nostro insediamento nella precedente legislatura l’ente era dichiarato strutturalmente deficitario,ciò si leggeva 5 anni fa e si legge oggi sul sito del Ministero degli interni. Sarebbe opportuno, alla luce delle strumentalizzazioni e dichiarazioni sul fatto che l’ente sia strutturalmente deficitario, far chiarire tutto dall’attuale esperto alle finanze Dott.Musile, dirigente alle finanze e ragioneria dell’ente comune di Milazzo, dal lontano 1997 all’ottobre 2005”.

Alesci continua ricordando che “la mancanza di liquidità nelle casse comunali era molto di più di quella attuale e per volontà amministrativa e politica non abbiamo aumentato un centesimo di tasse per i servizi resi, compresa la mensa alle famiglie Milazzesi, quindi ,non è obbligatorio tutto ciò.

Poiché nella pubblica amministrazione vi è continuità e salvaguardia degli atti amministrativi garantiti da Dirigenti funzionari direttivi e personale alle dipendenze dell’ente,indipendentemente dai politici che si avvicendano, la gara si poteva espletare in quanto si fa riferimento per l’impegno di spesa alla copertura di bilancio prevista a garantire il servizio nell’anno 2009”.

“A fronte- conclude Alesci- di tali sconcertanti dichiarazioni dell’assessore Scolaro, appare speciosa e elementare la giustificazione data ai dirigenti scolastici, quindi interrogo i Signori sopra a dare risposta scritta nei termini previsti dalla legge, per sapere e informare la comunità intera e i Dirigenti Scolastici”.