Per la prima volta in categorie professionistiche i sostenitori tirrenici potranno accedere all'impianto. La squadra di Venuto chiamata ad affrontare il Brindisi
Festeggiare con un…Brindisi! Il Milazzo oggi esordisce al Grotta Polifemo davanti al proprio pubblico dopo diversi mesi di assenza e dunque occorre tentare di portare a casa i tre punti per riscattare la sconfitta di due settimane addietro contro l’Aversa e risalire ancora in classifica per mettere definitivamente lontano le possibili avversarie per la salvezza.
Una partita difficile visto che i pugliesi erano partiti per vincere il campionato e oggi sono sesti, ma il Milazzo può farcela. Rientrerà dopo la squalifica Bucolo, sarà disponibile Suarino, mentre Kouadio ha giocato con la Berretti. Imponente anche il servizio d’ordine. Dopo una riunione al Commissariato di Milazzo è stato deciso che ci sarà un doppio controllo prima di accedere allo stadio, interdizione assoluta al traffico veicolare un’ora prima della partita e sino all’avvenuto deflusso, al termine del match, divieto di sosta in tutte le zone adiacenti lo stadio “Grotta Polifemo”.
In tal senso allo stadio occorrerà arrivare necessariamente a piedi, utilizzando i parcheggi di via Risorgimento, della marina Garibaldi e via C. Colombo, o nella zona di Ponente, di via del Marinaio, sino comunque all’intersezione con piazza San Papino.
La Polizia ha spiegato che sarà istituita una prima zona definita di “prefiltraggio” a piazza San Papino cui potranno accedere soltanto gli sportivi in possesso di biglietto e carta d’identità; alcune centinaia di metri più avanti altri varchi prima del definitivo accesso allo stadio.
A partire dalle 13,30 sarà interdetta la circolazione stradale e solo dopo il fischio d’inizio permarrà una Zona a traffico limitata per coloro che debbono raggiungere o lasciare le loro abitazioni del To-no. Non sarà consentita – per ragioni di sicurezza – la sosta in nessuna zona adiacente lo stadio Grotta Polifemo. Al termine della gara interdizione assoluta del traffico veicolare sino all’avvenuto deflusso.
ANTONIO PETRUNGARO
