Tentano di rubare un giubbotto. Intera famiglia in manette

Tentano di rubare un giubbotto. Intera famiglia in manette

Tentano di rubare un giubbotto. Intera famiglia in manette

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giovedì 22 Settembre 2011 - 11:05

Non hanno esitato a mordere la titolare del punto vendita intervenuta per recuperare il capo di abbigliamento appena rubato. In manette sono finiti padre, madre e tre figlie

Un’intera famiglia e’ finita in manette ieri a Mistretta dopo aver aggredito e persino morso ad un braccio una commerciante pur di rubare un giubbotto. Il tempestivo intervento di alcuni passanti e dei Carabinieri ha permesso di arrestare Benedetto Testa, 68 anni, Sebastiana Sorbera, 60 anni, e le maggiorenni Maria Grazia e Marilena, rispettivamente padre, madre e figlie. I quattro avrebbero approfittato di un momento di distrazione della titolare, una quarantottenne cinese, e si sarebbero impossessati di un giubbotto. Usciti dal negozio, stavano per dirigersi verso il parcheggio antistante il punto vendita nel tentativo di darsi alla fuga. Ma la titolare, insospettita dalla rapida uscita dei clienti dal locale, e notando la gruccia vuota nel reparto espositivo, ha inseguito i quattro chiedendo insistentemente spiegazioni e riuscendo infine a rinvenire il giubbotto sottratto, che era stata nascosto nella borsa di una delle due ragazze. Quando la commerciante ha detto ai quattro che avrebbe chiamato una pattuglia di Carabinieri, l’intera famiglia ha reagito aggredendo prima verbalmente e poi fisicamente la donna, tentando ugualmente di fuggire con il giubbotto rubato. Durante l’aggressione davanti all’ingresso del negozio, la titolare del punto vendita è stata colpita al viso ed al corpo con pugni e graffi ed è persino stata morsa al braccio da una della più giovane delle ragazze. Alcuni dei passanti che hanno assistito alla scena sono intervenuti chiamando il 112 ed evitando che il nucleo familiare continuasse a pestare la 48enne cinese. La commerciante ha riportato ferite guaribili in 10 giorni ed un leggero trauma celebrale. Per i quattro componenti il nucleo familiare, invece è scattato l’arresto. Benedetto Testa è finito in carcere, mentre alle tre donne sono stati concessi i domiciliari.

Un commento

  1. ma che schifo… fosse stato del cibo non avrei nemmeno commentato l’articolo. sinceramente per mettere addosso qualcosa ” alla moda ” fare una cosa del genere!!!! gli darei 5 anni a testa –

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