Il civico consesso, nell’imminte scadenza del mandato, ha approvato con 11 voti favorevoli il bilancio preventivo per l’esercizio finanziario del 2009 e, insieme ad esso, la previsione pluriennale di spesa 2009/2011 e il programma triennale delle opere pubbliche.
Dei 13 consiglieri presenti i 2 voti contrari sono stati quelli di Calogero Maniaci ed Alascia, che hanno sollevato dubbi sulla copertura dei debiti fuori bilancio.
Ammonta a 42 milioni e 441 mila euro la quota alla quale è stato raggiunto il pareggio di bilancio, con un avanzo di amministrazione presunto per il 2008 di 99 mila euro e oltre 26 milioni di euro di entrate per contributi, trasferimenti ed alienazioni.
Di quasi 3 milioni di euro è il totale previsto di entrate per i tributi.
Alla voce delle spese sono circa 12 milioni i rimborsi previsti per prestiti, mentre 26 milioni di euro sono le spese correnti ed in conto capitale. In previsione triennale, invece, il bilancio registra spese ed entrate per 87 milioni e 300 mila euro.
In generale, non sono stati applicati aumenti di tariffe a carico degli utenti e rimangono confermate l’abolizione dell’Ici sulla prima casa e le e detrazioni già vigenti per le altre.
Rivisitato anche il programma di valorizzazione ed alienazione degli edifici comunali. Nel piano triennale delle opere pubbliche, infine, sono stati inseriti 108 interventi di priorità generale, tra cui la realizzazione del Palazzo di Giustizia, il definitivo completamento del porto, già finanziato per 48 milioni di euro, il nuovo palazzo degli uffici comunali e la soppressione dei passaggi a livello.