Sui nuovi crolli interviene il capogruppo Udc Calogero Maniaci
A seguito del crollo di calcinacci in un’aula del Tribunale di Sant’Agata il Capogruppo UDC al Comune Calogero Maniaci punta il dito sulla inadeguatezza dello stabile che da anni viene sottoposto solo ad interventi tampone senza trovare soluzioni alternative in grado di salvaguardare questo importante presidio di giustizia per tutto il territorio dei Nebrodi. “Quanto è successo” – dichiara Maniaci – “deve far riflettere sulla necessità di pensare seriamente ad una nuova sede idonea ad ospitare il Tribunale. Per anni abbiamo assistito ad interventi tampone che non rappresentano però la risposta giusta al problema. L’Amministrazione in passato ha predisposto un progetto faraonico, rivelatosi inutile e costato quasi 200 mila euro, nella speranza di un finanziamento pubblico mentre oggi siamo a parlare invece di possibile soppressione dello stesso tribunale. Non si può perorare la causa del Tribunale senza proposte valide per una nuova collocazione. È chiaro che di questo passo, con un edificio non adeguato, il nostro territorio non si presenta bene a contrastare un eventuale soppressione del Tribunale per cui non escludiamo” – aggiunge Maniaci – “di investire il Consiglio Comunale sulla questione per valutare tutte le possibili soluzioni al problema. Dai dati che mi sono stati forniti sono circa seimila i procedimenti in corso innanzi al Tribunale e circa mille innanzi al Giudice di Pace per cui appare chiaro che al di là dell’episodio di qualche giorno fa, il problema dell’inadeguatezza dei locali rispetto al carico di lavoro è un problema attuale e l’Amministrazione Comunale – conclude Maniaci – non può sottrarsi dall’affrontarlo con soluzioni concrete che non si possono fermare alla mobilitazione ed alle semplici prese di posizione”
