Calabrò si rituffa nell’agone politico e pungola l’amministrazione Accorinti

Calabrò si rituffa nell’agone politico e pungola l’amministrazione Accorinti

Danila La Torre

Calabrò si rituffa nell’agone politico e pungola l’amministrazione Accorinti

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sabato 28 Settembre 2013 - 13:01

Prima uscita pubblica post elettorale per l’ex candidato sindaco del centro-sinistra, che denuncia un certo immobilismo dell’esecutivo di Palazzo Zanca sulle progettazioni che interessano il Comune, bacchetta l’amministrazione sulla delibera Ato e sul Risanamento, ironizza sul Pedibus e lancia un avvertimento al futuro segretario comunale Le Donne

Dopo circa 90 giorni dal ballottaggio del 24 giugno, che ha consegnato il Comune e la città nelle mani di Renato Accorinti e della sua giunta, è tornato ufficialmente nella agone politico lo sfidante dell’attuale sindaco in quel secondo turno elettorale , Felice Calabrò. La conferenza stampa indetta dal partito democratico nella Sala Consiglio di Palazzo Zanca su "opere pubbliche, stato della programmazione esistente, investimenti pubblico/privato" è stata introdotta dal capogruppo consiliare del d Paolo David, ma poi la scena è stata tutta o quasi per Calabrò, le cui parole sono state ascoltate “in diretta” anche dal capogruppo dell’Udc Mario Rizzo e dagli ex consiglieri comunali del Pdl Peppe Chiarella(candidato poi nel centro-sinistra) e Salvatore Ticonosco. .

Affiancato oltre che da David anche dal capogruppo di “Felice per Messina”, Giuseppe Santalco, dai consiglieri Claudio Cardile e Benedetto Vaccarino e via via nel corso dell’incontro dalla presidente del Consiglio comunale Emilia Barrile e dalla consigliera Antonella Russo, l’ex coordinatore dei gruppi consiliari del partito democratico ha subito precisato: «Questa conferenza stampa ,convocata a circa 90 giorni dall’inizio di questa nuova amministrazione, non vuole essere una conferenza stampa di critica, che spesso noi del Pd abbiamo fatto in maniera costruttiva in quest’Aula, ma una conferenza stampa di pungolo».

Calabrò, dunque, è entrato subito nel merito delle questioni denunciando, di fatto, l’immobilismo dell’attuale esecutivo di Palazzo Zanca in merito alle progettazioni in stand-by che interessano il Comune ed ai relativi finanziamenti , che rischiano di andare persi, anzi che in alcuni casi sono già andati persi.« Con decreto del 13 Luglio 2013 – ha spiegato Calabrò – il dirigente generale dell’Assessorato alle Infrastrutture ci ha comunicato di dover revocare il finanziamento di 20,5 milioni di euro per la mancata realizzazione dei parcheggi Ex Gazometro, Gazzi Nord, La Farina, Torre Faro, Tirone e Zaera Nord. Non sto attribuendo le colpe a questa amministrazione, ma questa amministrazione – ha sottolineato l’esponente del Pd – deve dirci cosa vuole fare sulla progettazione esistente, per la quale sono impegnate somme destinate al Comune di Messina e quindi alla nostra città».

Tra la progettazione sospesa rientra anche la Stu Tirone, su cui Calabrò si è voluto soffermare : « Ci piacerebbe sapere cosa intende fare l’amministrazione della società di trasformazione urbana e degli investimenti per 60-70 milioni. Ci dovrebbero spiegare se la vogliono o non la vogliono fare e soprattutto come eventualmente farla, ricordandosi che l’organo preposto a decidere è il Consiglio comunale, non bastano le determine. Noi siamo sempre stati critici su alcuni progetti specifici della Stu, siamo contrari alla cementificazione e ma non possiamo permetterci di perdere i finanziamenti del Contratto di Servizio, scesi da 8,5 a 6 milioni di euro, che consentirebbero di avviare la riqualificazione di quelle zone, altrimenti impossibile senza soldi a disposizione . Alla Regione non è sembrato vero di poter sottrarre i finanziamenti al nostro Comune per darli ad altri. La giunta deve entrare nel merito e spiegare la sua posizione sulla Stu, non limitarsi ad un “no” a prescindere, di cui non ce ne frega niente».

Al di là del caso Stu, «questa amministrazione deve dare indicazioni sul modello di sviluppo della città » ha precisato Calabrò, che ha aperto ufficialmente all’amministrazione Accorinti ma ha puntualizzato : Siamo impegnati per la città e, se presenterà proposte valide, avrà il sostegno critico ed attento dei 13 consiglieri comunali Pd, altrimenti subirà una critica aspra».

Le prime critiche, in realtà, sono già arrivate nell’incontro odierno: in particolare sulla famosa delibera di rientro dal debito con l’Ato e sul Risanamento, e non è mancata anche una battuta sul pedibus. « La delibera Ato – ha detto Calabrò – è stata modificata tre volte e poi ritirata; è stato convocato il Consiglio Comunale d’urgenza il 14 agosto, col rischio che si tornasse in Aula a Ferragosto, ed ancora non abbiamo visto la nuova versione. Ho dato una mano anch’io, mi sono venuti a cercare sino in spiaggia (il riferimento è ai consiglieri del Pd, ndr) e non hanno ancora capito che la cosa fondamentale di questa delibera non è la transazione tra Comune ed Ato, ma tra Ato e Messinambiente» . A proposito del pedibus, Calabrò ha ironizzato: «Io abito a Zafferia e mio figlio va all’Istituto “Spirito Santo”, con tutta la buona volontà credo non possa arrivare a piedi dall’altra parte della città e neanche a nuoto, nonostante gli piaccia la piscina. Forse, sarebbe più opportuno parlare di Atm, con proposte concrete…»

Sul capitolo Risanamento, Calabrò ha passato la parola al consigliere Santalco, non prima però di elogiare pubblicamente l’attività svolta dall’assessore regionale ai trasporti, il messinese Nino Bartolotta, che- secondo l’ex candidato sindaco – su questo, come su altri fronti, si è speso con ottimi risultati per la nostra città. Il capogruppo di “Felice per Messina” Santalco ha quindi bacchettato l’amministrazione Accorinti per non aver ancora presentato un progetto cantierabile alla Regione, indispensabile per “afferrare al volo” gli 11 milioni di euro già disponibili per Messina. «Non sapevano neanche esistesse un progetto cantierabile per la costruzione di 24 alloggi a Fondo Fucile e vogliono cercare le case sul mercato, pur sapendo che sono necessari determinati requisiti e che dunque non sarà facile trovarle », ha accusato l’ex presidente dello Iacp. « L’amministrazione deve fare in fretta per non lasciarsi sfuggire gli altri 40 milioni di euro previsti nei capitoli regionali e presentare subito 3-4 progetti cantierabili, con particolare attenzione a Fondo Basile e via Taormina» , ha aggiunto Santalco prima di restituire la scena a Calabrò.

Ed in questa prima uscita pubblica, post- elettorale, Calabrò – stavolta lui pungolato dai giornalisti – ha lanciato qualche frecciatina ai renziani ( «C’è chi non ha avuto il coraggio di candidarsi al Consiglio comunale») e ha annunciato che, nelle prossime settimane, il Pd verrà fuori con delle proposte concrete nei vari settori, anche perché – con il ricorso in ballo – potrebbe presto essere lui il nuovo sindaco di Messina. Sempre in risposta alle domande dei giornalisti, l’esponente del Pd è intervenuto anche proposito delle nomine già effettuate o in attesa di essere formalizzate dall’ amministrazione Accorinti. Sulla nomina di Giovanni Bruno quale dirigente dello Staff di Gabinetto e sulla presunta vicinanza al ministro D’Alia, che condizionerebbe alcune scelte di palazzo, Calabrò taglia corto: «Bruno è un ottimo dirigente, lo stimo molto e anch’io lo avrei nominato capo di gabinetto». Per nulla condivisa, invece , la scelta di Accorinti di mettere alla porta il segretario generale Santi Alligo per sostituirlo con Antonino Le Donne: «Torna a Messina e pretende di fare anche il city manager, con doppio stipendio. Se divento sindaco, se ne può tornare da dove è arrivato».

I tre mesi trascorsi dal giorno del ballottaggio sembrano avere restituito a Felice Calabrò grinta e sicurezza, visibilmente sbiadite in campagna elettorale, almeno per chi era abituato a vederlo “ruggire” in Consiglio comunale. (Danila La Torre)

32 commenti

  1. bernardo santilli 28 Settembre 2013 13:56

    questo sà quello che dice. La conoscenza e la competenza non si improvvisano.

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  2. sisi..rizzunu tutti i pila a vederli a uno a uno..davvero impressionante.

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  3. infatti grazie ai grandi competenti come lui siamo ridotti così come siamo…
    Inoltre beato lui che mantiene il +++++ in una scuola PRIVATA, il che dimostra la fiducia e l’attenzione che ha verso le scuole pubbliche. A questi++++++ non può fregargliene di meno di noi, perchè loro vivono in altre realtà fatte di+++, +++++ e i+++++. Che se ne stia in spiaggia con quegli altri personaggi ++++ dal pdl e col suo ++++++++++ francatonio.

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  4. Calabrò?? Ah ahahahahahah ahahahahahah ah non c e la faccio più di smettere da ridere. Aiutoooooo. Ahahahahahah ahahahahahah. Forse dopo aver trovato il computer ora si rimetterà in corsa ahahahahahah.. Scandalosi ancora che parlano..

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  5. Date a Cesare quel che è di Cesare! Di sicuro nessuno ha messo in bocca queste parole a Calabrò,adesso che è stata fatta pulizia attorno a lui. Questa è sicuramente farina del suo Sacco.

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  6. spero tanto, tantissimo nei ricorsi. con il +++ indiano e la sua ++++ finiremo nel baratro più di quanto già lo siamo… manca ormai poco per sapere se il primo ricorso verrà ammesso, speriamo bene…. credo che piuttosto del pedibus sia importante fare funzionare l’atm che a parte le chiacchiere di freddy kruger(++++++) ed il +++++++ indiano ci sia un vero problema rifiuti da risolvere e non di facile soluzione. credo sia necessario riorganizzare la macchina comunale….ecc. ecc. in attesa di felice calabro siamo destinati a soffrire quest’ultimo breve periodo.

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  7. ma questi non la guardano la televisione nazionale? PD, PDL, centristi, sinissistri. Ma vogliamo Messina nelle mani di questa gente? Meglio un sindaco e una giunta che non ha niente a che fare con questa politica distruttiva che ha portato l’Italia al non risveglio e ad un incubo sociale dove il lavoratore ha perso la propria dignità.

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  8. Accorinti lo sa che cosa è un decreto?

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  9. MA NEL VEDERE CERTE FACCE SI DICE A VOLTE RITORNANO MA MANCAVANO I dr. il megafano. e in particolre udc.ma che sperate che vince il ricorso POVERACCI.E DIRE TUTTO E SUCCESSO X 50 VOTI .POVERACCI POVERACCI. QUASI MI FANNO PENA.MESSINA RINASCERA E VOI SCOMPARIRETE .

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  10. La città è alla canna del gas e ci si permette di pagare il doppio stipendio a questo LE DONNE. FATE SKIFO!!!!!

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  11. Come disse De André “Con tanti auguri per chi c’è caduto di conservarsi felice e cornuto”

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  12. Era ora. Stiamo affondando , e qua agli amici non gliene frega niente pur di non fare un torto a campari turiddu preferiscono finire sott’acqua. ma tanta gente non ci stai quindi Calabrò o non Calabrò qualcuno deve intervenire.

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  13. Tutti a dire , siamo ridotti così grazie a lui è i suoi amici,
    I suoi a mici lo hanno abbandonato tutti( vedi i presenti e conta gli assenti )
    Ma al di fuori di questo il vostro pseudo sindaco non ha fatto non sta facendo e non farà NIENTE x Messina di questo spero siate almeno convinti . Questo pensa ancora oggi ad incontrarsi con l’amatori , con gli attori indiani, ecc….. Tranne che incontrarsi con i lavoratori disoccupati , uno che il problema ATM lo vuole risolvere impegnando i futuri assunti x i cantieri scuola a fare i controllori sugli autobus???? e i 600 dipendenti in forza ??? Ci sarebbe tanto da dire su questo …….
    Dico solo che prima eravate nella xxxx oggi e domani sarete ancora più in fondo Buddaci seguaci

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  14. MessineseAttento 29 Settembre 2013 08:32

    Questa conferenza stampa non si poteva tenere in altro luogo se non in una sala chiamata coniglio.
    Goffo, maldestro, vigliacco tentativo di addossare all’attuale amministrazione la responsabilità di una mancanza progettuale, figlia di quella politica del volemose bene di cui Calabrò è degno e consapevole rappresentante.
    Rocambolesco, poi, il tentativo di riesumare la STU Tirone, vero pozzo di S. Patrizio per gli interessi privati delle +++++, anche questi, t++++++++++++ a mister pinco panco.
    Ci sarebbe piaciuto ascoltare il pensiero di questo tizio sul maremoto che ha colpito il suo mentore, argomento vigliaccamente driblato e mai nemmeno accennato.
    Sul peso politico di Santalco mi astengo, basta fare un giro per le perfiferie della città per accorgersi l’impatto +++++++++ che ha avuto quest’uomo su Messina.
    Caro felice +++, non ci sperare molto nel ricorso, perchè lì la mano ++++++++ (il tuo) non arriva.

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  15. FELICE CALABRO’ HA GETTATO LA MASCHERA, con la frase su Antonio LE DONNE, « Torna a Messina e pretende di fare anche il city manager, con doppio stipendio. Se divento sindaco, se ne può tornare da dove è arrivato », che dimostra la debolezza e limitatezza politica di chi ambiva governare Messina, ha utilizzato la figura retorica del s a r c a s m o, volta a schernire un messinese, con l’aggravante di essere a lui sconosciuto, come persona e funzionario dello Stato. Non dobbiamo essere i n g e n u i, e chiederci perchè FELICE CALABRO’ si accoda ad alcuni Consiglieri Comunali, al solo fine del mantenimento dello STATUS QUO di Palazzo Zanca, in particolare dei RESPONSABILI DI SERVIZIO, trend union con gli uomini politici e, lancia in testa, diventa il paladino di Santi ALLIGO, uomo scelto da Peppino detto il BUZZANCA, suo acerrimo avversario, si fa per dire, nella passata sindacatura. Vi rilevo il vero perchè: al Segretario Comunale possono essere attribuite le funzioni di Direttore Generale ai sensi del decreto legislativo 267/2000. Le funzioni di Direttore Generale comportano un potere di coordinamento e sovrintendenza dei d i r i g e n t i e dei r e s p o n s a b i l i di s e r v i z i o più penetrante rispetto a quanto collegato alle sole funzioni di Segretario Comunale, come chiarito dalla sentenza della Cassazione n.13708 del 12/06/2007, al Segretario Comunale sono affidati compiti di coordinamento dell’attività dei dirigenti e di sovrintendenza allo svolgimento delle relative funzioni, senza che i dirigenti, ai quali la legge assegna una sfera di attribuzioni derogabile solo con norma primaria, assumano diretta responsabilità nei confronti del Segretario Comunale, ma solo nei confronti del Direttore Generale eventualmente nominato; né i predetti compiti di coordinamento e sovrintendenza implicano un potere del segretario comunale di sostituzione dei dirigenti. A conferma di tale assunto, l’articolo 108 del decreto legislativo n. 267/2000, comma 1 ultimo periodo sancisce “…al direttore generale rispondono, nell’esercizio delle funzioni loro assegnate, i dirigenti dell’ente,…” ECCO IL VERO PERCHE’, il buon Santi ALLIGO non centra nulla.

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  16. Alle obiezioni di FELICE CALABRO’ sulle opere pubbliche risponderà R E N A T O sindaco, ma soprattutto l’assessore Sergio DE COLA, speriamo presto e a muso duro. Voglio ricordare a chi spera di diventare sindaco di Messina, aspettando il TAR, che nell’ambito della programmazione generale, bilancio di previsione annuale 2013, bilancio pluriennale 2013-2015, relazione previsionale e programmatica, piano esecutivo di gestione 2013, indirizzi degli organi politici, si inserisce la programmazione dei lavori pubblici, cioè il PIANO TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE. E’ pertanto evidente, avv.Felice CALABRO’, che il programma triennale e l’elenco annuale dei lavori pubblici trovino riscontro nei documenti di cui sopra, nonchè negli indirizzi che gli organi politici trasmettono agli uffici. La cui scadenza è il 30 NOVEMBRE 2013. Gli uffici hanno come riferimento le indicazioni del piano vigente,(Luigi CROCE e Peppino BUZZANCA) toccano a loro le fasi operative, le BASSANINI non le dicono nulla come avvocato?

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  17. Calabrò, non parlare!!! Francantonio è impegnato a risolvere i suoi problemi e quelli della moglie…non appena le acque si saranno calmate, penserà a te.
    Una cosa vera l’hai detta durante l’intervista: Penso al futuro dei miei figli e quella dei miei famigliari. Come tutti quei cantastorie avuti al comune, che hanno saputo ++++sulle soldi dei messinesi.
    Ringrazio con tutto il cuore che Calabrò non sia salito alla carica di sindaco, così quelli che vorrebbero ++++++++++ alla mensa di Calabrò non potranno farlo.

    Ah, un’altra cosa….Calabrò, citare il papa non ti rende più intelligente!

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  18. Bentornato e….. Felice giornata a tutti.
    Benvenuti alla Corrida : “Dilettanti allo sbaraglio”.
    Notizie su parcheggi, STU Tirone,delibera Ato, sviluppo ; notizie su costruzione alloggi IACP a Fondo Basile da parte del consigliere Santalco…..
    E cosa commentano alcuni ?….Il nulla, il niente…
    Forse si stanno abituando all’attività del nostro Sindaco…

    Aspettando Felice Calabro’

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  19. Quelli di prima facevano i fatti………..lo, questi parlano soltanto, quando vedrete fare una cosa concreta incensate pure Accorinti e soci, per il momento limitatevi ad attendere in assoluto silenzio.

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  20. Accorinti 100 giorni di fatiche. Calabrò 100 giorni di Maalox.

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  21. Carissimo Felice
    finalmente sto incominciando a comprendere , con tutte le maschere che di volta in volta getti via, chi mi trovi veramente davanti.
    E poichè Carnevale è ancora lontano, mi aspetto che continui a gettarne ancora molte altre di maschere e finalmente potrò superare la mia ingenuità e vedere , una volta per tutte, chi Tu sia.
    Ci è stata rivelata la Tua debolezza e limitatezza politica, che fa il paio con la Tua attività di consigliere condotta in maniera superficiale.
    Aspetto che ci sia rivelato il Terzo segreto di … Zafferia ( quello di Fatima , è stato già rilevato).
    Proprio Tu , sei diventato il paladino del vecchio e ti confermi con queste uscite il continuatore della peggior politica….
    Mentre LUI ( o chi per LUI), che nomina persone senza titoli per ricoprire alcuni incarichi, che nomina persone dell’area riconducibile alla precedente maggioranza politica, è il nuovo che avanza , dirompente …..
    Secondo il mio modesto parere c’è stato un grosso fraintendimento nelle parole del consigliere della lista Accorinti, che parlava di regia … Si voleva sicuramente riferire alle gesta cinematografiche del nostro Sindaco, che , necessariamente, aveva bisogno delle indicazioni di un regista per ricoprire il Suo piccolo ruolo di attore….
    Sicuramente sconosci la legge Bassanini,i concetti di programmazione generale,per non parlare dei bilanci previsionali, o del peg, di cui parlasti nell’Agorà di Piazza Cairoli in sede di campagna elettorale.
    Scusami, di nuovo, Felice , mi sto confondendo…
    Forse volevano riferirsi al Sindaco Attuale e non a quello futuro….

    Aspettando Felice Calabro’

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  22. Certo che se lo citassi tu il Papa, sembreresti più intelligente ahahahahah

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  23. si è svegliato per spiegarci quello che deve fare accorinti, dimenticando di dire che i progetti risalgono agli anni genovesebuzzanca. e ora tranquilli, arriva lui

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  24. MessineseAttento 29 Settembre 2013 14:40

    L’unico fatto storico certo ed inconfutabile è che Calabrò era alla testa dell’opposizione più inerme ed asfittica degli ultimi decenni. Incredibile anticipazione dell’inciucio che oggi ha portato PD e PdL al governo delle “strette intese”.
    Calabrò era, da anni, parte attiva ed integrante di quel sistema partitico che ha distrutto Messina. I vari tiragiacche che si affannano a difendere quel tipo di politica, che vorrebbero farci credere che Calabrò non ha avuto responsabilità nel creare il deserto economico e sociale che oggi ci circonda, non fanno altro che confermare l’estremo bisogno, per i messinesi, di tenersi alla larga da quello che conoscono bene, il nulla!

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  25. E come dice una mia amica di Palombara Sabina:”Porello…”

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  26. Calabrò a me pare che tu sia un invidioso che si sta rodendo il fegato perché non ha le mani del tutto immerse nel barattolo della marmellata. Se hai veramente a cuore Messina e se hai dei progetti validi e delle idee per reperire fondi mettili a disposizione della giunta. Vedrai che li utilizzeranno e te ne daranno pubblicamente merito. Se invece il tuo è solo livore e bla bla bla RICETTITI!
    Ciao e forza Messina!

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  27. ma non ti rendi conto che sei ridicolo? commenti ogni articolo riguardante il nostro SINDACO e non fai altro che insultare senza concretezza. ogni giorno fai il conto alla rovescia per il ++++++? ti da fastidio che non ci sia genovese a comandare vero? ti mancano i +++++++ ed il +++++++ vero? ma tranquillo che ++++++++++++++ può restare a fare jogging a santa margherita perchè non sarà mai Findaco di MeFFina, e tutti i +++++++, +++++, democristiani, che supporti tu e la gente ++++++++ come te, andranno a scomparire perchè ormai i messinesi si sono rotti di voi e del vostro sistema marcio. Viva Messina Libera ed Onesta, Viva il SINDACO Renato Accorinti e la sua Giunta.

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  28. Ma chi sei calabrò in incognito?

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  29. Hai mai pensato di collaborare, collaborare, collaborare e poi aspettare pazientemente (magari provando a sganciarti dall’attuale verminaio del PD) e provare a raccogliere i meritati frutti fra 5 anni?

    Non puoi?
    Hai ragione, dove troveresti più un padrino politico che ti organizza tutte quelle liste per sostenerti!
    Sei giovane ma dovresti già avere compreso che bisogna emergere per propri meriti, mai provando ad affondare gli altri, specie se sai che c’è qualcuno che tiene i fili che ti tengono a galla e che, se vuole, li potrebbe lasciare facendo affondare te.

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  30. Caro PANDORINO, leggo volentieri e attenzione i tuoi commenti, mi fanno riflettere e conoscere meglio i miei concittadini. Ci tengo a chiarirti, visto che non ci conosciamo personalmente, che le mie parole abbiano una finalità s o l o politica, che attiene alla p o l i s, a Messina nel nostro caso, distinguo sempre l’uomo dal politico, quest’ultimo, però, è anche uomo pubblico, cioè appartiene a tutto il popolo, decide dei nostri destini, cosa che non possano i nostri commenti. Buona giornata.

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  31. Chissà quante belle cose avrebbe fatto Felice se fosse stato eletto Sindaco (!)
    Lo aspettiamo ansiosi…

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  32. Il commento di uno schiavo che difende il suo padrone…che bellezza! Vi brucia tanto? Ne sono felice (almeno lo sono)!

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