Le storie

Pezzolo, tra isolamento e tradizioni: “Il nostro villaggio sempre nel cuore” VIDEO

MESSINA. Pochi giorni fa, e dopo tre anni di attesa, si è rivissuta a Pezzolo la processione della Madonna delle Grazie, figura a cui la piccola comunità è molto legata. Quest’anno anche tanti ragazzi fra i portatori, per la gioia dei genitori e degli anziani che cercano di trasmettere i vecchi valori ai pochi giovani rimasti in paese. Nonostante il villaggio viva da anni un inesorabile spopolamento, continua ad essere forte l’identità popolare, tra chi ancora ci vive e in chi ogni estate torna al villaggio natio per le ferie. Abbiamo incontrato don Giovanni Tomaso, storico parroco dal 1975 della parrocchia San Nicola di Bari.

L’incontro è stato un’occasione per parlare anche dei problemi del piccolo casale del Comune di Messina, uno tra i più distanti dal centro città: “Quando arrivai a Pezzolo, 48 anni fa, gli abitanti erano più di mille, oggi siamo circa 300”, racconta padre Giovanni “Ogni volta contavo le curve mentre percorrevo la strada di collina per arrivare qui, erano circa 120 dalla statale alle porte del villaggio, non finivano mai”. Un segno inequivocabile di quanto Pezzolo si trovi geograficamente lontano dagli altri centri abitati.

La parrocchia in un piccolo villaggio

“La religione riesce ad unire gli abitanti, anche se, essendo la nostra una piccola comunità, quando ci sono dei contrasti risultano molto più evidenti” spiega padre Giovanni “La parrocchia però può fare tanto per far vivere il villaggio ma deve essere sostenuta dalle istituzioni, soprattutto per far fronte a quel senso di abbandono che i pezzoloti loro malgrado vivono. A volte i servizi pubblici lasciano a desiderare, si ha come la sensazione che la città inizi e finisca in centro, lontano dai villaggi. Un po’ di sofferenza la patiamo, però ci sono sempre l’amore verso i luoghi, gli affetti, la fede, la storia e le tradizioni che tutti i pezzoloti, vicini e lontani, portano sempre nel cuore”.