De Luca dice sì alla proposta del collega D’Agostino
Parlare inglese, francese, spagnolo? Non basta per il deputato regionale dell’Mpa, Nicola D’Agostino che ha presentato un disegno di legge per l’insegnamento della lingua e della cultura siciliana nelle scuole .La “trovata” è subito piaciuta al parlamentare siciliano del gruppo Misto/Sicilia Vera, Cateno De Luca (nella foto), che fa spere : «è un’idea apprezzabile che appoggeremo e che tenteremo di portare avanti in Parlamento”.
Il disegno di legge di D’Agostino, approvato all’unanimità alla Commissione Cultura dell’Ars, prevede, per due ore a settimana, la valorizzazione e l’insegnamento della letteratura e delle lingua siciliana nelle scuole di ogni genere e grado. Il provvedimento dovrà ora essere votato dall’Ars, dove arriverà nei prossimi mesi.
Secondo De Luca «studiare a scuola le tradizioni e la storia siciliana facendola conoscere a più giovani è importante per preservare la nostra cultura. E’ infatti fondamentale che i nostri giovani approfondiscano lo studio delle nostra letteratura del dialetto siciliano, per evitare di perdere la memoria e la nostra identità e tramandare anche alle prossime generazioni i nostri valori».
L’ “eccentrico” “deputato regionale auspica «che studiando il nostro passato, i giovani possano comprendere meglio il nostro presente, prendendo coscienza di quali sono stati i problemi che hanno causato i ritardi in campo economico e sociale in Sicilia. Sarà – aggiunge- anche un’opportunità per creare occupazione e per far lavorare tanti insegnanti che sapranno trasmettere ai ragazzi la storia e la lingua della nostra terra».