Ancora caos e scompiglio in casa autonomista: in 34 lasciano l’Mpa

Ancora caos e scompiglio in casa autonomista: in 34 lasciano l’Mpa

Ancora caos e scompiglio in casa autonomista: in 34 lasciano l’Mpa

venerdì 25 Marzo 2011 - 00:25

Gli esponenti di “Art. 1 – Autonomia e Libertà” che si erano autosospesi escono ufficialmente dal partito

Nuove “scosse” all’interno dell’Mpa, dopo le dichiarazioni forti di Carmelo Lo Monte nei confronti del “presidentissimo” Raffaele Lombardo (vedi articolo correlato). Il partito a Messina perde pezzi e ne perde in gran quantità: in 34, ieri, hanno deciso di lasciare l’Mpa, gli stessi che qualche mese fa si erano autosospesi. Sono gli esponenti dell’associazione politica e culturale “Art. 1 – Autonomia e libertà”, riunitasi ieri in seduta straordinaria. «Abbiamo fatto emergere delle criticità – spiegano il presidente Alessandro La Cava, primo dei non eletti in consiglio comunale, ed il vice Dino Oteri – nate dalla forzata insindacabilità di alcune scelte da noi contestate, una su tutte la nomina del sig. Giuseppe Previti a presidente del Consiglio, emblema di un’azione politica non coordinata e spesso dilettante e autodidatta. Abbiamo contestato con forza l’ingerenza del sistema Mcl all’interno dell’Mpa, rappresentata dalle innumerevoli nomine fatte, senza titolo, a più livelli. Abbiamo rivendicato le primarie nel vano tentativo di cambiare questa classe dirigente. Abbiamo chiesto, con forza, coerenza negli atteggiamenti per essere ancora più credibili rispetto ai tanti elettori che,insieme a noi ,hanno sposato la causa autonomista. Abbiamo evidenziato l’assoluta inesistenza di un’azione politica propositiva».

Tante lamentele, zero risposte. «Nessuna proposta concreta che possa dare sviluppo e dignità ad un progetto serio di cambiamento è stata presentata», accusano La Cava e Oteri, i quali ricordano che «avevamo deciso,qualche mese addietro, di autosospenderci per dare un segnale forte rispetto al disagio che continuavamo a provare nei confronti di una classe politica inidonea a rappresentare quella voglia di riscatto che noi siciliani rivendichiamo. Stanchi di subire ulteriori mortificazioni e di essere rappresentati da chi non ha a cuore gli interessi della nostra città, della Sicilia e dei siciliani, non possiamo esimerci dal prendere in maniera definitiva le distanze. Pertanto, noi dell’associazione “Art.1 – Autonomia e Libertà”, non ci stiamo e all’unanimità abbiamo deciso di prendere le distanze dall’on. Lo Monte e di uscire dal Movimento per l’Autonomia». Firmato Oteri, La Cava. Più gli altri 32 dell’associazione, che elenchiamo di seguito: Anna Maria Coppolino, Bartolo Pavone, Alberto Dolce, Giusy Galletta, Giovanni Risitano, Marco Perrone, Mimmo Caleca, Nino Giuffrè, Vincenzo La Cava, Gianluca Falvo Durso, Antonino Cassisi, Antonio Composto, Gaetano Ragusa, Antonino Cutaia, Nunzio Mignemi, Alessandro Subba, Francesco D’Amico, Pippo Famulari, Domenico Currò, Francesco La Rocca, Francesco Chierchia, Concerita Tortorici, Massimo Giordano, Elisa La Corte, Pietro Pandolfino, Fabio Pietroburgo, Roky Bloisi, Luigi Sabatini, Mauro Urso, Amelia Mannino, Natale Micali, Santi Rizzuto.

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