«Le procedure sono obbligatorie al fine di avviare il progetto SET, sistemi per la gestione della mobilità urbana». Conte: «Selezione pubblica, senza la quale si perde il finanziamento. Fondi non utilizzabili per altre voci»
La Cisl attacca, la Procura acquisisce gli atti, ma da Palazzo Zanca e Atm giungono chiarimenti e precisazioni. Parliamo del concorso per l’assunzione a tempo determinato di sei progettistici tecnici e ricercatori, che tante polemiche ha scatenato nei giorni scorsi tanto da indurre la Cisl a chiedere al commissario Sinatra di annullarlo. Commissario che oggi risponde che «tali procedure sono un vincolo imposto dal Ministero della Università e della Ricerca (MUR) al fine di avviare il progetto SET (finanziato dal FAR Fondo Ricerca Applicata, legge 297/99), finalizzato allo sviluppo di implementazione di nuovi sistemi per la gestione della mobilità urbana. In particolare il Ministero, prima di avviare il progetto, sottoscrivere il contratto e quindi finanziare l’Atm con 2.750.000 euro per realizzare nuovi sistemi per il telegoverno della mobilità urbana, visti i contenuti innovativi che ne hanno determinato l’ammissibilità al finanziamento del progetto di ricerca, in collaborazione con Università ed Enti Pubblici di Ricerca, impone la dotazione di una struttura tecnica di ricerca e sviluppo, pena la non concessione del finanziamento».
«A tale scopo – prosegue il commissario – l’Atm ha dato avvio alla selezione dei candidati che, per i tempi intercorsi al MUR, tra la presentazione del progetto (inizio 2004) e l’ammissione a finanziamento (fine 2007), dovrà concludersi entro aprile 2008, dovendo rispettare requisiti del decreto del MUR. Il finanziamento è stato ottenuto proprio per la qualità ed innovatività del progetto e, ovviamente, i fondi non possono essere utilizzati per attività (quali acquisto di automezzi standard) diverse da quelle previste a progetto. Appare incomprensibile – aggiunge Sinatra – come si possa chiedere di sospendere attività finalizzate allo sviluppo futuro dell’azienda e della città e che possono avviare un processo virtuoso nel settore dell’industria e dei trasporti prevedendo risposte occupazionali per ricercatori e tecnici della città. La domanda di lavoro qualificata è suffragata da oltre 100 richieste pervenute all’azienda per la selezione dei tecnici, dopo la diffusione del bando sulla Gazzetta ufficiale regionale, testate giornalistiche, ordini professionali, sito aziendale e siti specializzati. E’ opportuno ribadire infine che proprio per non tempestive decisioni, si sono registrati seri problemi alla realizzazione del progetto Mata e Grifone (autobus ibridi elettrico – idrogeno) il cui decreto di finanziamento risale al gennaio 2006».
Gli stessi argomenti sono contenuti in una nota diffusa dal direttore generale dell’Atm, l’ing. Claudio Conte, il quale specifica che «più di cento domande di partecipazione sono pervenute in azienda», a dimostrazione della pubblicità della selezione, resa nota sulla Gazzetta ufficiale del 28 marzo scorso. «Rischiavamo di perdere un altro finanziamento – aggiunge Conte – senza la possibilità di utilizzare questi fondi per altre spese d’esercizio essendo vincolati al progetto. I tempi sono stretti – conclude – e per questo si è voluto accelerare le procedure di selezione».
