Carmelo Santalco: il Comune e le carenze della Protezione Civile

Carmelo Santalco: il Comune e le carenze della Protezione Civile

Redazione

Carmelo Santalco: il Comune e le carenze della Protezione Civile

lunedì 29 Ottobre 2007 - 11:42

«Di cosa si è occupato in questi anni il Dipartimento di Protezione civile del Comune? Genovese chieda scusa ai messinesi».

Il fango che ha sommerso la zona Sud lascia strascichi. La lentezza della macchina organizzativa della Protezione Civile preoccupa non poco i cittadini, soprattutto quanti hanno visto intere strade devastate, finendo per essere “prigionieri- delle proprie case. A intervenire duramente sulla questione è Carmelo Santalco, ex consigliere comunale dell’Udc (e futuro segretario cittadino?), il quale punta il dito senza mezzi termini contro gli uffici di Palazzo Zanca e l’amministrazione Genovese, oggi decaduta, e come è solito fare, parte da lontano.

«Ricordo infatti – scrive Santalco nelle vesti di “comune cittadino- – che soltanto il 17 ottobre del 2006 venne inaugurata in “pompa magna- l’Ex centrale del latte quale sede della Protezione Civile di Messina. (struttura costata peraltro 1,5 milioni di euro!)». L’ex capogruppo Udc sottolinea «quanto “vuota- di contenuti fosse stata non solo l’inaugurazione di quella sede». Poi prosegue con la sua disamina. «Qualche settimana prima – continua – era stato nominato un esperto con ampi poteri, l’ing. Salvatore Rizzo al quale fu demandato il compito di redigere e rendere operativo il Piano comunale di Protezione Civile che, tanto per cambiare, non è stato mai prodotto» e nello stesso periodo «venne presentata da Legambiente e Protezione Civile nazionale “l’Operazione Fiumi 2006-, campagna nazionale di prevenzione e informazione sul rischio idrogeologico che non ebbe alcun esito positivo a livello locale».

«Alla luce di quanto accaduto in questi giorni – aggiunge Santalco – dopo la grave alluvione che ha colpito la zona sud di Messina, riguardo i gravi ritardi registrati nell’arrivo dei soccorsi e soprattutto tenuto conto delle diffuse lamentele rivolte dai cittadini alla macchina organizzativa della protezione Civile, viene spontaneo chiedersi di cosa si sia occupata in questi anni il Dipartimento della protezione Civile a Messina (anche in periodi in cui hanno governato amministrazioni di diverso colore politico)».

Santalco chiama in causa a questo punto il commissario straordinario Gaspare Sinatra, che secondo lui non a caso ha revocato la nomina dello stesso Salvatore Rizzo. «Il commissario adotti tutti i provvedimenti opportuni e necessari per “stanare- tutte quelle figure professionali dipendenti del Comune che siano adatte a rimpolpare adeguatamente lo scarno organico degli uffici della Protezione Civile, in modo da renderlo degno di tale nome».

A questo punto giunge l’affondo contro l’ex sindaco Genovese. «Suona strano il silenzio del cittadino Francantonio Genovese (fino a soli 20 giorni fa Sindaco di Messina!) il quale, assieme al suo entourage di esperti e Dirigenti strapagati, dovrebbe avere il coraggio di chiedere scusa ai messinesi – specie quelli della zona Sud – per ciò non è stato capace di fare nei due anni di sua Amministrazione in tema di Protezione Civile».

Solo bastone contro il Comune e l’amministrazione Genovese. La carota è riservata ad altri. «Meritano plauso – aggiunge – e grande ammirazione tutti i volontari e i comuni cittadini che hanno liberamente speso il loro tempo e profuso le loro forze accanto alle istituzioni presenti (Vigili del Fuoco, Carabinieri, Polizia, Vigili Urbani, Forestale), così come un ringraziamento forte va al senso di responsabilità e alla professionalità spese da tutte le associazioni di volontariato della Protezione Civile che hanno affiancato il Comune di Messina – conclude – nella debole ed improvvisata attività di coordinamento».

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007