Firmato OdG per l'Ars. La questione è regionale
«La mancata emanazione di un provvedimento che includa la possibilità di apertura del casinò a Taormina proprio mentre trapela la notizia dell’eventualità di promulgazione di una legge che consentirà all’expò 2015 di Milano di avere una casa da gioco, è da considerarsi l’ennesimo atto discriminatorio nei confronti della Sicilia.»
L’onorevole Giuseppe Picciolo (Pd) (nella foto) ha firmato un Ordine del Giorno che investe della questione il Governo regionale. «Taormina è pronta ad ospitare un’attrattiva turistica in grado di diversificare l’offerta. Un’opportunità di valorizzare il territorio, incrementare il turismo e creare nuovi posti di lavoro», ha sottolineato il parlamentare regionale.
Dev’essere il presidente della Regione, quindi, a sollecitare una norma che modifichi con la massima celerità procedurale il quadro normativo nazionale, consentendo alla Sicilia di avere una sede per la casa da gioco.
«Del resto – ha ricordato Picciolo – sono state già presentate sette proposte di legge per l’istituzione di nuovi casinò sul territorio italiano, mentre la vicinanza della casa da gioco di Malta, facilmente raggiungibile in breve tempo dalla Sicilia, non fa altro che rendere incomprensibile l’esclusione dell’intero Mezzogiorno.»